Siamo tutti Boris: il libro dedicato alla serie tv italiana di grande successo

Siamo tutti Boris: il libro dedicato alla serie tv italiana di grande successo

Boris ha rappresentato uno dei più grandi successi di sempre per una serie tv italiana, per quanto un trasporto e una celebrità simile non fossero assolutamente attese. Il prodotto televisivo, che ha vissuto una seconda vita su Netflix – lì dove è diventato cult – ha saputo raccontare perfettamente la vita del set, attraverso estremizzazioni, comicità, inserti certamente ironici e personaggi di grandissimo valore, resi nel migliore dei modi da un cast che ha sempre appassionato per la sua grandissima qualità. L’annuncio della quarta stagione di Boris, inoltre, ha risvegliato una grandissima emozione che mai era stata sopita del tutto e che ha portato i fan della serie televisiva a rapportarsi con la realtà di un’ulteriore stagione presente sulla piattaforma Star di Disney+. Adesso, in virtù di tutte queste dinamiche, si può guardare con maggiore interesse a Siamo tutti Boris. Un libro scritto a cazzo di cane; il nuovo libro racconta – in oltre 400 pagine – perfettamente la realtà che ha generato tutto il grande successo di Boris, attraverso una prospettiva inedita di immagini, interviste e tanti altri contenuti. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito del libro in questione. 

La genesi di Siamo tutti Boris e le parole dei suoi ideatori

Siamo tutti Boris è un libro che cerca di rappresentare e riassumere una prospettiva incredibilmente ampia che necessiterebbe di una trattazione molto più prolungata e diversificata; riuscire a raccontare di tutto il successo che la serie televisiva ha saputo ottenere nel corso della sua storia non è assolutamente semplice, dal momento che molto è determinato da scelte di casting, improvvisazione, inserti ironici e satirici che hanno saputo raccontare perfettamente la realtà della televisione italiana tra politica, raccomandazione, berlusconismo, concorrenza, televisioni private e tanto altro ancora. Il tutto senza mai rendere la serie tv banale, troppo politicizzata o melensa, ma offrendo continuamente una prospettiva di satira geniale che tutti hanno apprezzato da sempre.

Gianluca Cherubini, che insieme a Marco Ercole ha realizzato l’importante libro, spiega: “Quello che è stato raccontato nella serie televisiva lo possiamo trasportare in ogni ambito lavorativo. Sono situazioni che capitano quotidianamente al mondo del lavoro. Noi raccontiamo proprio questo, un fenomeno culturale”. Gli fa eco Francesco Pannofino, uno degli attori più importanti nel contesto di Boris, nonché interprete del grande e amatissimo René Ferretti, indiscusso protagonista della serie televisiva: “Sapevo che sulla carta era una cosa bella, ma poi piano piano ci siamo resi conto che funzionava anche sullo schermo. Abbiamo girato così tanto che spesso ci vedevamo più tra noi del cast che con i nostri familiari. Si era creata una grande famiglia”. Anche Marco Ercole, sulla base di quanto spiegato da Gianluca Cherubini, ha sottolineato la voglia di realizzare un progetto letterario che riguardasse Boris e che tentasse di mettere insieme tutti i pezzi del grandissimo successo della serie televisiva, attraverso una prospettiva anche più ampia rispetto a quanto osservato da ogni spettatore.

Andrea Sartoretti, uno dei tre sceneggiatori della serie (il libro è stato dedicato proprio a Mattia Torre), ha sottolineato come il successo della serie non fosse assolutamente atteso, paragonando la stessa a Romanzo Criminale, altra serie tv cult italiana in grado di giungere a un numero di spettatori ed estimatori incredibilmente elevato. A tal proposito, lo sceneggiatore spiega: “Nessuno di noi si aspettava che la serie diventasse un cult. Somiglia molto a quello che successe in Romanzo Criminale. Nessuno si aspettava quello che poi è successo, anzi eravamo molto spaventati, dato che prima era stato fatto un film molto bello, con attori bravissimi”.

Tutto ciò che c’è da sapere sul libro dedicato a Boris

Sulla base di quanto precedentemente espresso a proposito del libro dedicato a Boris, vale la pena sottolineare una prospettiva più ampia riguardante il volume stesso, edito da Bibliotheka edizioni. Il volume, in oltre 400 pagine, sa raccontare non soltanto tutto il grande successo – a quanto pare inaspettato – della serie televisiva, ma anche la genesi della stessa, che dipende sicuramente da un’interpretazione fedele e satirica della realtà italiana, intesa sia per quel che concerne logiche da grande e piccolo schermo, ma anche per quanto riguarda politica, ideologia e tanto altro ancora. Tutto ciò avviene attraverso citazioni, aneddoti, curiosità, interviste e immagini che permettono un racconto variegato e completo, mai realizzato attraverso determinazioni simili.

Il libro è dedicato alla memoria del grande sceneggiatore Mattia Torre, omaggiato anche nel contesto dei David di Donatello. L’introduzione è curata da Walter Veltroni, mentre la prefazione è stata realizzata da un nome che si ha modo di conoscere già nella serie televisiva: Antonio Dipollina. “Siamo tutti Boris, volenti o nolenti” spiega, invece, il Trio Medusa nella post-fazione.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.