The Batman, Robert Pattinson: “Avevo una voce orrenda, ho dovuto cambiarla”

The Batman, Robert Pattinson: "Avevo una voce orrenda, ho dovuto cambiarla"

La gestazione di The Batman non è stata certamente semplice per Robert Pattinson, oltre che per tutti gli altri addetti ai lavori che hanno operato nel contesto del film in uscita al cinema il 3 marzo del 2022. Doversi confrontare con una materia cinematografica così tanto importante non è stato semplice praticamente per nessuno; inoltre, i precedenti storici, per quel che concerne il personaggio di Batman, sono illustri, soprattutto se si guarda al Batman di Christian Bale e alla trilogia di Christopher Nolan. Tuttavia, la realizzazione di un personaggio che – per caratura e caratterizzazione – risulta essere sicuramente inedito comporta grande attesa da parte dei fan. Robert Pattinson ha avuto modo di parlare a lungo del film, della sua realizzazione e di alcuni nei importanti nell’ambito delle riprese del prodotto cinematografico; tra i tanti problemi che ha vissuto, c’è stato soprattutto quello della voce recata al personaggio, definita dallo stesso attore come orrenda e meritevole di essere cambiata. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Robert Pattinson e i problemi con la voce data a Batman

Uno dei problemi fondamentali vissuti da Robert Pattinson, nel caratterizzare il personaggio di Batman all’interno del film in uscita il 3 marzo del 2022 al cinema, è stato relativo alla tipologia di voce da dare all’eroe mascherato. C’è da dire che si tratta di un problema sicuramente non unico, dal momento che – nel corso della storia del cinema – sono stati in tanti gli attori che, interpretando Batman, hanno lamentato la stessa problematica; riuscire a donare una voce iconica e, allo stesso tempo, in grado di non scadere nel ridicolo non è sicuramente semplice e, data la caratterizzazione di altri attori, c’è bisogno anche di confrontarsi con il passato per cercare di non andare incontro a un qualcosa di già visto.

Sulla base di queste considerazioni, Robert Pattinson aveva cercato di non realizzare una voce troppo udibile per il suo personaggio, ma di sussurrare gran parte delle battute soprattutto per comunicare un clima particolarmente inquietante ed evocativo; tuttavia, ciò si era tradotto in una voce che lo stesso attore ha definito come orrenda. L’attore britannico ha spiegato quanto segue, a tal proposito: «Indossare la tuta di Batman vuol dire anche parlare in una certa maniera. Tutti gli interpreti di Batman hanno un tono di voce molto impostato e profondo. Io, invece, ho provato a sussurrare le sue battute. Il risultato è stato atroce e tutti quanti mi hanno consigliato di porre fine a questa sperimentazione durata due settimane».

Il rapporto con Christian Bale è stato importante per l’attore, che ha avuto modo di confrontarsi non soltanto con il personaggio che – negli ultimi anni – ha saputo meglio da vita all’eroe mascherato, ma anche ad un attore sicuramente importantissimo nella storia del cinema, che ha potuto dispensare consigli a Robert Pattinson. Il consiglio dato per quel che concerne l’interpretazione di Batman, tuttavia, ha riguardato – più che altro – una scelta di comodità. Queste le dichiarazioni di Pattinson: «Anche Christian Bale ha provato a cambiare voce a Batman. Lo potete notare dai primi secondi del teaser di Batman Begins. L’ho scoperto solo un paio di settimane fa. Ho incontrato Christian Bale per la prima volta in un orinatoio. Credo che sia per questo motivo che lui mi abbia detto: «Ecco, la prima cosa che devi chiedere alla produzione è farti avere un costume in grado di consentirti di fare pipì». Così, sono andato al reparto costumi e ho detto: «Scusate, datemi un costume con un toppa davanti e sul retro!»».

Robert Pattinson e la sua voglia di lasciare il segno con The Batman

Per un attore l’obiettivo fondamentale non è quasi mai quello di ottenere un grandissimo successo con un film, quanto più quello di rendere al meglio, soprattutto rispetto alle aspettative della vigilia. L’attesa, da parte degli spettatori, è alta rispetto ad un prodotto cinematografico come quello di The Batman, soprattutto in virtù di una gestazione che è stata molto lunga e complessa. Per questo motivo, Robert Pattinson ha le idee chiare su ciò che vuole ottenere con il suo film e ne ha parlato nell’ambito di un’intervista con Jimmy Kimmel, dove ha spiegato quanto segue: “Sai, è quello che mi stanno ripetendo tutti, mi dicono cose del tipo ‘Beh, se viene fuori qualcosa di fallimentare, almeno hai avuto l’opportunità di essere parte di qualcosa di speciale’. Ma insomma, fino a un certo punto… Cioè, non voglio mica essere ricordato come il Batman peggiore!”.

L’attore ha, poi, parlato di quali siano state le sue impressioni nel vedere il film per la prima volta: “Sapevo che i primi 90 minuti erano grandiosi, ma ero comunque agitato. Poi ho scoperto da tempo che prima di rivedermi sullo schermo ho bisogno di immagazzinare la giusta dose di serotonina, e quindi mi alleno per un paio di ore, e poi un’enorme quantità di zuccheri e caffeina, così qualsiasi cosa stia guardando mi verrà da pensare ‘Siiiiiì!'”

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.