Festa della Mamma: i migliori film da guardare in occasione di questa giornata

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Quale migliore occasione se non la Festa della Mamma per emozionarsi o divertirsi guardando un film in famiglia?
Questi sono i 5 film che ti consigliamo, da guardare assolutamente durante la Festa della Mamma, che offrono cinque diversi approcci al rapporto madre-figlio.

18 regali

Il primo film di cui consigliamo la visione è sicuramente il più emozionante quanto drammatico della lista.
18 regali è un film del gennaio del 2020, che oggi è possibile vedere su Netflix, regia di Francesco Amato, ispirato alla storia vera di Elisa Girotto. Ogni anno, da quando è neonata a quando compie 18 anni, Alessio consegna alla figlia Anna un regalo lasciatole da Elisa, sua madre. La donna muore, infatti, per un tumore a trentacinque anni, abbandonando col padre sua figlia appena nata. La storia è dunque quella della crescita di Anna, interpretata da Benedetta Porcaroli. Si tratta di uno sguardo sulla sua infanzia e adolescenza, tappe segnate anno dopo anno, da regali che le vengono dati da suo padre, ma che sono frutto di una dolce idea di sua madre Elisa, prima appunto di morire.

Nonostante il premuroso pensiero di sua madre però, quella di Anna è un’adolescenza il cui dolore è difficile da colmare. La ragazza non riesce proprio, nonostante un padre presente e la lista di regali di sua madre per ogni tappa della sua vita, a metabolizzare l’assenza di una figura così centrale come quella della mamma, nella vita di una figlia. A 18 anni quindi Anna sopraffatta da mille emozioni, scappa di casa. Sarà un tragico incidente a farle fare i conti, questa volta immedesimandosi per davvero sia nei suoi panni che in quelli della mamma, col trauma che sta attraversando e che, però, potrebbe essere decisivo per far pace col suo destino ed accettare questa distanza, seppur soltanto fisica, dalla donna più importante della sua vita. Il film racconta in maniera dolcemente realistica uno dei lutti forse più dolorosi da affrontare nella vita, ma pone anche un accento sul rapporto di complicità e fiducia con la figura del padre.

Mamma mia!

Il secondo film della nostra lista è, invece, un cult vero e proprio. Si tratta del film Mamma mia!, del 2008 diretto da Phyllida Lloyd, adattamento cinematografico dell’omonimo musical, il gruppo svedese ABBA come colonna sonora, soggetto e sceneggiatura di Catherine Johnson. La storia è quella della ventenne Sophie, prossima al matrimonio con il suo fidanzato Sky, che vive sulla piccola isola di Kalokairi in Grecia, dove gestisce un hotel insieme alla madre Donna. La ragazza, non ha mai conosciuto suo padre, vuoto che ha da sempre avvertito nella sua vita, seppure colmato dalla presenza di una madre dinamica e presente come Donna (interpretata da Meryl Streep). D

opo aver trovato il vecchio diario segreto di sua madre, la ragazza trova i nomi dei tre grandi amori della donna, tutti e tre risalenti al periodo del suo concepimento venti anni prima. Dunque Sophie ha l’ingegnosa idea di invitarli, a insaputa della madre, al suo matrimonio credendo che uno di loro possa essere suo padre. La storia alterna situazioni divertenti ed emozionanti, e il matrimonio passa dall’essere il giorno di Sophie e Sky, al momento di un’importante sorpresa anche per sua madre Donna.

Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre

Ispirato al libro di Anne Fine, Un padre a ore, il terzo film della nostra lista è Mrs. Doubtfire – Mammo per sempre (1993), diretto da Chris Columbus. Daniel Hillard, interpretato da Robin Williams, divorzia con la moglie ed è costretto dal giudice, poiché disoccupato, a vedere soltanto il sabato i suoi tre figli, affidati alla mamma. La donna però, molto impegnata lavorativamente e che sta iniziando una nuova relazione con un altro uomo, vuole assumere una governante per badare ai bambini. Daniel allora escogita un piano per trascorrere con i figli molto più tempo di quanto non gli sia concesso, e decide di vestire, con l’aiuto del fratello e del cognato che sono truccatori, i panni di una donna vivace e dinamica, Mrs. Doubtfire, di cui riesce anche ad interpretare la voce, essendo prima della sua disoccupazione, un doppiatore professionista.

Daniel riesce nell’obiettivo di farsi assumere da sua moglie e comincia così a trascorrere con i bambini molto più tempo. Inevitabilmente però la bugia è difficile da reggere e una serie di sventurate quanto iconiche coincidenze farà cadere la sua maschera. La storia, seppure divertentissima e leggera, nasconde un intento molto più sottile quanto nobile. Tramite gli escamotage di Daniel infatti, si evidenzia quanto un padre pur di poter stare vicino ai propri figli, sia effettivamente disposto a tutto, anche a vestire i panni di una governante che diventa per i suoi bambini importante e presente quanto una mamma.

I ragazzi stanno bene

Il quarto film della nostra lista è I ragazzi stanno bene. Si tratta di un film del 2010 diretto da Lisa Cholodenko, autrice della sceneggiatura insieme a Stuart Blumberg, candidato 4 volte agli Oscar 2011.
Jules e Nic sono una coppia composta da due donne, madri di due ragazzi concepiti tramite inseminazione artificiale. Quando Joni compie 18 anni, suo fratello Laser, la convince ad indagare tramite la banca del seme al fine di scoprire chi sia il loro padre biologico. La commedia tratta con semplicità devastante la tematica dell’omosessualità, astenendosi dal propinare un modello di inutile retorica, anzi incentrando tutta l’attenzione sulle dinamiche genitore-figlio presenti in qualsiasi famiglia.

Mother’s Day

Il quinto e ultimo film che consigliamo di guardare durante la giornata della Festa della Mamma è, naturalmente, Mother’s Day. Non è difficile comprenderne il perché. Il film del 2016 diretto da Garry Marshall, infatti, tratta proprio la storia di quattro personaggi che si intrecciano nella settimana prima del giorno della festa della mamma. Sandy, da poco divorziata e con due figli, incontra per caso Bradley, anch’egli da poco single e con due figlie.

Jesse e Gabi sono due sorelle i cui genitori, molto conservatori, non approvano i loro rispettivi matrimoni.
E poi c’è Kristin che, a pochi giorni dal suo matrimonio, cerca di prendere contatto con la madre biologica, Miranda (interpretata da Julia Roberts). Ad una settimana dalla festività, i protagonisti sono costretti a fare i conti con il rapporto importante ma spesso difficile che lega genitori e figli.

About the Author

Federica Feola
Laureanda in scienze della comunicazione, esperta del mondo cinematografico e televisivo in tutte le sue sfaccettature. Amante di serie tv, news e attualità.