Adrenalina, brutalità ed ambientazioni naturali da mozzare il fiato. I film sulla guerra, specie quelli ambientati nel passato, strappano gli spettatori via dalle loro zone di comfort, per immergerli pienamente all’interno di sequenze d’azione all’ultimo respiro, ricche di effetti speciali e riprese magistrali. Ci sono innumerevoli esempi di pellicole belliche ambientate nei tempi moderni e, altrettanti, in grado di far intraprendere un viaggio nel tempo allo spettatore.
Al di là dei classici cinematografici come Apocalypse Now e Salvate Il Soldato Ryan, ambientati durante i più grandi conflitti del XX Secolo, ci sono diverse opere che trasportano le persone molto più indietro, fino all’arrivo del Medioevo. Scene emozionanti, che hanno luogo intorno alla caduta dell’Impero Romano, molto prima del Rinascimento.
Sono pellicole straordinariamente riuscite, i cui avvenimenti collimano con eventi storici importantissimi, tra cui l’epidemia di peste bubbonica, il Grande Scisma, storie d’armi, amor cortese, cavalieri e guerre. Sono innumerevoli i film sulle guerre medievali, ma solo alcuni sono veramente degni di nota, avendo riportato in vita personaggi storici brillanti con grande savoir faire e centrandone a pieno lo smisurato carisma. Li andiamo a scoprire in questa classifica.
Le Crociate
Diretto e prodotto da Ridley Scott, dopo aver preso le redini de Il Gladiatore e Black Hawk Abbattuto, il regista di Alien è riuscito a portare il suo pubblico indietro nel tempo, con atmosfere create ad arte in grado di restituire uno dei migliori film sulle guerre medievali in assoluto. Ambientato nel 1184, tra la seconda e la terza crociata, questo epico blockbuster segue le vicende di Balian di Ibelin, interpretato da Orlando Bloom, un fabbro francese che viaggia verso Gerusalemme con suo padre, Liam Neeson, nella speranza di ottenere la redenzione.
Pooco dopo il sua arrivo, però, Balian viene accolto dai regnanti di Gerusalemme e, attraverso una serie di eventi, viene portato al comando di un esercito nella lotta contro Saladino, Ghassan Massoud. Dalla sua uscita, il film di Scott ha diviso il pubblico e la critica. Alcuni, infatti, ne hanno lodato le performance, le ambientazioni e le scene d’azione, mentre altri ne hanno evidenziato le lacune ritenendole eccessive. Il film, comunque, risulta avvincente, al di là delle inesattezze storiche che hanno destato il disappunto degli spettatori più esperti. In ogni caso, ha conquistato l’attenzione degli accademici per il contenuto storico e religioso che lo contraddistingue.
Le crociate, del resto, rappresentano uno degli eventi storici medievali più evocativi e, per questo motivo, risultano essere l’espediente narrativo perfetto per una pellicola di questo tipo. La director’s cut, poi, risulta essere su tutto un altro livello, approfondendo tematiche la cui approssimazione ha fatto soffrire il film originale uscito al cinema.
Robin Hood
Un altro dei migliori film sulle guerre medievali diretto da Ridley Scott. Robin Hood racconta le iconiche vicende del fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri, in questa rendition interpretato da un intenso Russel Crow. Il contesto storico in cui si immerge è crudo e senza fronzoli, andando ad arricchire la storia del personaggio, comunque sia, accuratamente reinterpretata.
Ambientato nel 1199, Robin Hood vede l’esercito di Re Richard I tornare in Inghilterra dopo la loro crociata. Sul suo cammino, il sovrano incrocerà i suoi passi con quelli di Robin Longstride, un arciere comune al servizio del re, imprigionato a causa di un massacro. Il re sarà, poi, ucciso in battaglia e Longstride riuscirà a scappare insieme ai suoi compagni, procedendo sotto copertura, prendendo il nome di soldati caduti in battaglia.
Nel frattemo, Re John, interpretato da Oscar Isaac, viene tradito da Godfrey, suo compare, i cui panni vengono vestiti da Mark Strong nella pellicola, che intende aiutare la Francia ad invadere l’Inghilterra. Avendo acquisito un titolo nobiliare fittizio per aiutare la famiglia Loxley, il cui patriarca era caduto in battaglia a mantenere le proprie terre, Robin e la sua banda combatteranno contro gli invasori. Insomma, si tratta di una rivisitazione peculiare della celeberrima storia folk, in grado di offrire un’appassionante dinamica medievale.
Cuore Impavido
Ha vinto cinque Academy Awards ed entra di diritto nella top 100 dei film di IMDb. Cuore Impavido è un vero cult della cinematografia moderna. Diretto e interpretato da Mel Gibson, Braveheart è la quintessenza delle pellicole ambientate nel Medioevo, romanticizzando la figura storica leggendaria dello scozzese William Wallace, nella sua lotta agli inglesi durante la Prima Guerra della Scozia per l’Indipendenza. Quella di Cuore Impavido è una storia di rivalsa, lodata dal pubblico e dalla critica per le sue performance straordinarie, le battaglie adrenaliniche e le scene particolarmente dinamiche.
Storicamente parlando, poi, si sa ben poco sulla vita di Wallace. Tutte le testimonianze che abbiamo provengono da un antico poema intitolato The Wallace by Blind Harry, scritto più di un secolo dopo la morte dello scozzese. Nonostante questa mancanza di conoscenza concreta, Braveheart viene ricordato come uno dei migliori lungometraggi di genere, anche grazie alle estetiche. In ogni caso, non si tratta di un film libero da inesattezze storiche, ma nel suo intento di intrattenere, rimane un’opera particolarmente riuscita.
