L’ultimo paio d’anni è stato davvero difficile per tutti. Al di là degli ostacoli, però, l’industria cinematografica ha scelto, giustamente, di non fermarsi completamente e, negli ultimi tempi, ha registrato segnali di ripresa relativamente forti, mettendo a disposizione del pubblico prodotti di varia natura, molti dei quali particolarmente riusciti. Ovviamente, non tutti sono riusciti a conquistare il pubblico, ma alcuni dei nuovi film usciti hanno il potenziale per diventare dei cult del cinema moderno.
Che si tratti di una coinvolgente commedia sci fi, di un’epica fantasy emozionante o di una pellicola drammatica su una tematica sociale delicata, i lungometraggi usciti al cinema negli ultimi tempi potrebbero diventare molto facilmente delle pietre miliari dello schermo d’argento, tenendo anche conto del particolare periodo storico in cui hanno visto la luce. Ovviamente. poi, il termine “classico” può essere molto difficile da definire e, per questo motivo, bisognerà, poi, vedere come questi prodotti resisteranno alla prova del tempo.
In ogni caso, non c’è alcun dubbio che le pellicole che andremo a citare in questa classifica godono, oggettivamente, di pregi non indifferenti. Si va dalle performance brillanti degli attori a lavori di sceneggiatura sublimi, fino ad arrivare a sequenze dirette magistralmente e, per questo, particolarmente dinamiche ed emozionanti. Senza ulteriore indugio, dunque, andiamo a vedere i film recenti che potrebbero diventare dei cult nel futuro.
Palm Springs
Una hit recente che ha sorpreso anche gli spettatori più ottimisti. Palm Springs riprende, sicuramente, una formula già vista a più riprese nel mondo della fantascienza, pur sfruttandola in maniera particolarmente innovativa. La trama è molto semplice e vede i due protagonisti, Andy Samberg e Cristin Milioti, rivivere sempre lo stesso giorno, essendo rimasti bloccati in un tremendo loop temporale. Il successo della pellicola va, sicuramente, attribuito alla caratura dei due carismatici attori.
L’humor scorre copioso scena dopo scena, grazie a performance particolarmente riuscite. Palm Springs ha toccato profondamente il pubblico, ovviamente in senso positivo, dimostrando che, nelle mani giuste, anche un concept già utilizzato ampiamente possa funzionare. Una commedia fantascientifica dall’ironia tagliente che non mette in secondo piano una vena romantica deliziosa, in grado di strappare più di un sorriso anche agli spettatori più esigenti.
I Mitchell contro le macchine
Una pellicola molto apprezzata anche dall’Academy. I Mitchell contro le macchine è uno dei lavori di animazione più energici ed esilaranti usciti negli ultimi tempi. Il film diventerà, quasi sicuramente, un cult per famiglie. Insomma, il lungometraggio ha la stoffa di entrare nel cuore degli appassionati, accanto a capolavori del medesimo filone come Wall-E e Up. L’animazione visuale è sorprendente ed i colori risultano vividi e brillanti, mentre il tenore entusiasta assunto dall’intera pellicola infonde positività nello spettatore.
Lo script del lungometraggio è molto semplice con la scalmanata famiglia protagonista che cerca di salvare il mondo da un’apocalisse tecnologica mentre si gode un viaggio in macchina. I Mitchell contro le macchine non manca di stimolare anche lo spettro emotivo dello spettatore, rendendosi sentimentale al punto giusto, facendo in modo di convincere proprio chiunque. Insomma, si tratta di un meraviglioso esempio di animazione contemporanea che, negli anni seguenti, sarà rivisto sicuramente con divertimento e un pizzico di nostalgia.
Sir Gawain e il Cavaliere Verde
Dal titolo originale The Green Knight, la pellicola del 2021 rappresenta un’audace e stimolante operazione fantasy, decisamente riuscita. La pellicola segue le vicende del nipote di Re Artù che parte per un lungo viaggio alla scoperta della sua indole eroica, affrontando il cavaliere citato nel titolo. Il film si basa sul poema medievale di Sir Gawain ed il Cavaliere Verde.
Si tratta di un’epica fantasy che lascia moltissimo all’immaginazione, appassionando lo spettatore fino all’ultima scena. Ciò che rende The Green Knight ancor più coinvolgente è il comparto grafico straordinariamente stimolante. Il lungometraggio, poi, affronta moltissime tematiche delicate come quella della religione e della mascolinità. Un’opera fantasy ambientata nel passato con un piacevole tocco moderno.
Bo Burnham: Inside
Per molte persone il film documentario Inside di Bo Burnham fu un cult istantaneo. Da non dimenticare, del resto, che il periodo storico in cui le pellicole finora citate vanno ad immergersi è uno dei più delicati nella storia moderna. Parliamo, ovviamente, della pandemia. Pochissimi, se non nessun lavoro uscito in questi ultimi anni è stato in grado di narrare il disagio delle condizioni sociali conseguenti all’emergenza sanitaria come il lockdown quanto questo documentario, filmato proprio durante quel periodo, in cui il comico e musicista sviscera temi come l’isolamento, la depressione, il perfezionismo e il rapporto coi social, con una vena ironica sempre ricca di carisma e nel pieno del suo stile.
Burnham dà ennesima prova del suo istrionismo smisurato, vestendo i panni di regista, editor, produttore e sceneggiatore del lungometraggio. In Inside, l’artista è spasmodicamente divertente, empaticamente disperato e, in generale, assolutamente unico, impattando profondamente sullo spettatore che, dopotutto, si rivede molto nella sua condizione, essendo stata la medesima per ognuno di noi.
