I più grandi errori della DC al cinema

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Dire che i fan della DC Comics siano stati messi a dura prova dalle proiezioni cinematografiche ispirate alle vicende degli eroi del fumetto controparte Marvel dire poco. Nell’ultimo decennio, infatti, le idee degli studio in merito alle pellicole sembravano promettenti sulla carta, ma ben poche sono riuscite davvero a fare breccia nel cuore degli appassionati. Il tentativo dell’Universo Cinematografico Espanso DC di mettersi al pari con quanto fatto da Marvel col suo MCU è sembrato, almeno sul piano teorico, immediato, per poi finire in sfacelo nella maggior parte dei casi.

Nel corso di undici pellicole finora rilasciate, il DCEU ha affrontato un rollercoaster di risultati particolarmente ripido, tra picchi di popolarità assoluta e flop distruttivi. Insomma, sebbene la serie abbia avuto dei momenti trionfali, l’intero franchise viene ricordato principalmente per le sue rovinose cadute di stile.

Durante la sua esistenza, DC al cinema ha sofferto e non poco, sia dal punto di vista tecnico ed esecutivo che a causa dell’egemonia assoluta esercitata dalla controparte, in grado di rivoluzionare completamente il mondo del cine-comic. Diverse volte, la casa di produzione è arrivata, addirittura, a mettere in cattiva luce i suoi baluardi. Il futuro del franchise, oggi, rimane incerto, visti gli alti saltuari e i bassi costanti. Ciò nonostante, il DCEU va avanti imperterrito, pur consapevole che, alla luce degli errori commessi, potrebbe non sopravvivere a lungo, ma quali furono i più madornali?

Copiare Marvel spudoratamente

Dal punto di vista concettuale, l’errore più grande che DC potesse mai fare al cinema è stato quello di emulare in maniera frettolosa un progetto che viene portato avanti e sviluppato dietro le quinte da diversi anni. Parliamo, ovviamente, del Marvel Cinematic Universe, il cui successo al boxoffice, potrebbe apparire semplice da replicare per un colosso come Warner e che, invece, nasconde non poche insidie e particolari da non prendere assolutamente sottogamba. La casa di produzione fu, indubbiamente, frettolosa, spingendosi oltre ogni limite, a rischio di approssimare importanti sezioni di trama, nel tentativo di fare concorrenza all’operazione cinematografica più grande della storia.

Marvel e i suoi esecutivi, del resto, trascorsero diversi anni ad introdurre i vari personaggi principali della saga Avengers, costruendo un pathos non indifferente attorno al franchise che, ovviamente, ha portato ai risultati stratosferici delle pellicole come Endgame al botteghino. L’Universo Cinematografico Espanso della DC, al contrario, è saltato direttamente da Man Of Steel a Batman v Superman, senza sviluppare neanche minimamente le back stories dietro i vari personaggi.

Quest’ultima pellicola, poi, con la presentazione breve di Gal Gadot nei panni di Wonder Woman, del Flash di Ezra Miller, di Aquaman, ossia Jason Momoa e del Cyborg di Ray Fisher, ha indubbiamente affrettato le cose per introdurre celermente il film della Justice League. Questa scelta non ha assolutamente reso giustizia agli eroi presenti nella squadra, per non parlare delle varie problematiche occorse in fase di sviluppo e che, tempo dopo, hanno portato i fan a demandare a gran voce la director’s cut di Zack Snyder di Justice League, segnando un punto a favore per Warner.

Annunciare progetti che non sono mai usciti

Nel mondo del cinema, diversi progetti vengono annunciati e poi non vedono la luce, anche i più grandi franchise ne sono colpevoli. Quanto fatto da Warner con l’universo DC, però, ha dell’incredibile, raggiungendo livelli caricaturali. Nel corso degli anni, infatti, Warner Bros. ha “confermato” diverse pellicole che, alla fine, non hanno mai visto la luce. Parliamo di film come Cyborg, un remake di Lanterna Verde, uno su Deathstroke, alcuni film su Batman e degli spin-off su Harley Quinn ed il Joker di Jared Leto, oltre ai sequel di Man Of Steel di Justice League e di New Gods, tra gli altri.

Tutto questo, senza contare il più grande misfatto del franchise: Batgirl che, nonostante sia stato filmato e messo in post-produzione, sia finito per essere improvvisamente cancellato da Marvel. Alla luce di quanto accaduto, risulta difficile anche ai fan più sfegatati, oggi, fidarsi degli esecutivi del franchise e continuare ad avere aspettative elevate nei suoi confronti. Sembrerebbe quasi che Warner stia facendo di tutto per vedere un progetto ambizioso e dall’elevatissimo potenziale affondare rovinosamente, andando a ledere anche al prestigio delle storiche strisce a fumetti su cui si basa.

Qualità altalenante

Una delle principali ragioni del successo del Marvel Cinematic Universe risiede nella continuità data alle pellicole e ai vari progetti che vi gravitano intorno. Parliamo di un apporto qualitativo regolare che, al di là delle sorprese, da ricercare nei dettagli, permette agli appassionati di avere sempre ben chiaro, più o meno, cosa aspettarsi dai nuovi progetti della casa di produzione. Lo stesso discorso non può essere fatto per i film DC.

Alcuni film come Man Of Steel hanno tentato di replicare le atmosfere dark della trilogia di Nolan dedicata a Batman, sbagliando su tutta la linea, data la aestethic generale del personaggio di Superman. In Batman v Superman il carattere del Cavaliere Oscuro è stato alterato all’estremo, mentre Suicide Squad ha tentato di essere la risposta di Warner ai Guardiani della Galassia. Poi, il remake di James Gunn dell’ultima pellicola e la director’s cut di Justice League hanno restituito un minimo di credibilità al franchise, senza, però, riuscire a riabilitarlo.

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Claudio Pezzella
Studente in culture digitali e della comunicazione. Articolista specializzato in contenuti a tema culturale. Appassionato di cinema, serie TV, musica ed arte in ogni sua forma.