L’importanza delle colonne sonore nei film

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Ti sei mai domandato quale sia il ruolo o quale sia l’importanza delle musiche all’interno di un film? Orchestre, compositori, canzoni di band italiane, nel corso degli anni, si sono impegnati a fornire testi e brani musicali di forte impatto, in grado cioè di contribuire al successo della pellicola stessa. Molti ignorano l’importanza tecnica delle colonne sonore, il lavoro che si nasconde dietro la realizzazione delle musiche, l’analisi che i compositori effettuano sul film, il suo contenuto e il suo tema.

Andando a ritroso nel tempo, da quando è nato il cinema, e sono stati proposti i primi film (persino quelli senza dialogo) non è mai mancata la musica ad accompagnare le varie scene. Come vedremo, con il passare del tempo anche la colonna sonora si è evoluta, la musica è divenuta parte integrante della pellicola, compagna fedele delle scene memorabili.

Il ruolo secondario di una volta

Andiamo un po’ a ritroso nel tempo. Se volessimo analizzare il ruolo che la musica aveva una volta nei film lo potremmo definire assieme secondario. La colonna sonora era un elemento filmico marginale. Gli stessi compositori o musicisti che venivano scritturati non avevano il giusto peso e la giusta importanza. Questo perché la loro musica veniva applicata, ma non realizzata con purezza. Senza contare che gli stessi compositori si ritrovavano a dover gestire problemi tecnici, restrizioni.  Bisognava rispettare mere convenzioni, accontentare il pubblico troppe volte eterogeneo: insomma la libertà era davvero minima.

Nel momento in cui il cinema ha cominciato ad evolversi, ad assumere un’importanza diversa, il mondo sonoro è progredito a sua volta. Tra i cambiamenti primari della musica, abbiamo avuto appunto la nascita della colonna sonora, ovvero il mix di canzoni e di effetti sonori impiegati durante tutta la durata del film.

La rilevanza della colonna sonora nel cinema

La colonna sonora di un film è oggi rilevante. In primis servono a dare pienezza ad una scena senza parole, poi punteggia le sequenze drammatiche. L’importanza però è cresciuta. Il suo ruolo ha cominciato ad essere percepito anche dal pubblico neofita di musica. Ecco quindi che dal punto di vista tecnico la musica di un film può essere divisa i due rami, il primo è la congruenza dal punto di vieta tecnico, il secondo è l’associazione focalizzata sul recondito significato che la musica rievoca nelle nostre menti. A ben vedere, questi concetti profondi e complessi sono l’esempio lampante di come si cambiano l’atteggiamento nei riguardi dell’ascolto musicale dei film. La colonna sonora è divenuta un veicolo capace di orientare i sensi, sollevare dei dubbi e mettere in relazione la mente con le immagini che vediamo.

Un orecchio più fine, che magari si intende di musica, coglie il valore aggiunto delle melodie del film e si interfaccia ad un’esperienza sensoriale ampiamente vissuta.

Una musica nel film mette in collegamento diverse scene, descrive un’emozione, uno stato d’animo, enfatizza il tono drammatico o felice. Scrive anche la percezione di spazio e tempo sottolineando i movimenti e rappresentando rumori e azioni. Per chi comprende questo suo potente ruolo, la colonna sonora diventa anche input per commentare, anticipare eventi, ricostruire l’accaduto e dare una maggiore connotazione alle immagini. Lo spettatore si sente attirato dalle scene grazie alla musica, desidera guardare il tutto e terminare la visione del film.

La componente emotiva

Avresti mai detto che le colonne sonore erano tanto importanti? Non dimentichiamo infine un importante significato che hanno, ovvero quello emotivo. Sentimenti e narrativa si amalgamano sulle note di una canzone, così che agli occhi dello spettatore la storia appaia ancora più intensa di quanto già sia. Molti film sono divenuti famosi grazie alle colonne sonore e le colonne sonore sono divenute famose grazie ai film. Hanno insomma un rapporto reciproco e indissolubile che un tempo non avevano. Per ogni nota esiste una scena, per ogni ritmo esiste un significato.