Ethan Hawke: “Peter Weir ha smesso di lavorare a causa di Russell Crowe e Johnny Depp”

Ethan Hawke: "Peter Weir ha smesso di lavorare a causa di Russell Crowe e Johnny Depp"

Nell’ambito di una recente intervista, Ethan Hawke ha avuto modo di approfondire diversi temi relativi ai suoi recenti impegni cinematografici e non solo; l’attore, che ha ottenuto un grandissimo successo – nell’ambito della sua carriera – dopo essere stato lanciato da L’attimo fuggente, ha poi consolidato il suo grandissimo valore sul grande schermo, attraverso la trilogia di Before Sunrise, Before Sunset e Before Midnight, oltre che in virtù di tantissime interpretazioni che hanno permesso al versatile attore di mostrare tutto il suo incredibile talento. Il padre di Maya Hawke-Thurman, di recente impegnata nella realizzazione di Stranger Things, ha avuto modo di affrontare diversi temi, relativi non soltanto alla sua carriera e ai suoi numerosi ruoli; in particolar modo, l’attore ha parlato anche anche della Marvel e della sua interpretazione del villain all’interno della miniserie televisiva di Moon Knight, distribuita su Disney+, poi affrontando il tema relativo al ritiro di Peter Weir che, a detta dell’attore di The Northman, potrebbe essere stato provocato anche da alcuni attori come Russell Crowe e Johnny Depp, che hanno avuto un’influenza negativa sul regista di The Truman Show.

Ethan Hawke parla di quanto sia difficile lavorare per la Marvel

Di recente, Ethan Hawke ha accumulato tanti nuovi fan, in virtù della sua interpretazione del personaggio di Arthur Harrow all’interno della miniserie televisiva di Moon Knight. Il prodotto Marvel, che ha convinto non soltanto gli amanti del Marvel Cinematic Universe ma anche tutti coloro che hanno voluto rapportarsi ad una narrazione sicuramente molto interessante, dal punto di vista contenutistico e tecnico, ha posto in rilievo i due attori Oscar Isaac e Ethan Hawke, rispettivamente impegnati nei panni del protagonista e del villain. Ovviamente, non si tratta certamente del primo ruolo nella carriera dell’attore di Before Sunrise, che ha ottenuto un grandissimo successo nel corso degli anni ma che, di recente, ha continuato nel suo impegno cinematografico attraverso diversi ruoli di notevole impatto mediatico.

A proposito della Marvel, lo stesso attore ha spiegato che cosa significhi lavorare per la Marvel e quanto difficile sia, soprattutto per un regista. Queste le sue parole nel dettaglio: “Quel gruppo di persone è estremamente piacevole per gli attori. Potrebbero non essere altrettanto amichevoli con i registi, e questo potrebbe essere ciò di cui parlano Scorsese e Coppola. Ma amano gli attori. Penso che Kevin Feige abbia avuto un grande successo con Robert Downey Jr. e ha capito che la passione di Downey era una parte importante del successo. Quando gli attori sono entusiasti di una parte, il pubblico è entusiasta di guardarli. Feige ha capito l’algoritmo, quindi è estremamente rispettoso del processo. La cosa migliore di Moon Knight per me è stata l’interpretazione di Oscar [Isaac]. È un progetto assurdo con un budget enorme, una performance piuttosto fuori dagli schemi”. L’attore, nel corso delle sue dichiarazioni, ha avuto modo di aggiungere altre dichiarazioni a proposito dei sopracitati registi, spiegando: “Se persone come Scorsese e Coppola non escono allo scoperto per dire la loro verità sul fatto che ci sono cose più importanti del fare soldi, chi lo farà? È facile per loro, ma ci vuole qualcuno nella comunità che dica: ‘Ehi, gente, questo non è Fanny e Alexander’. Se continuate a recensire questi film che sono fondamentalmente fatti per i quattordicenni come se fossero Fanny e Alexander o Luci d’inverno, allora chi diavolo riuscirà a fare un nuovo Luci d’inverno? Apprezzo che i più esperti della comunità [cinematografica] ricordino alle persone di non abbassare troppo il livello. So che questo fa pensare ad alcune persone che [tali registi] siano presuntuosi, ma non lo sono”.

Ethan Hawke e le sue dichiarazioni su Peter Weir e sul lavoro del regista de L’attimo fuggente

Il grande successo, per Ethan Hawke, è iniziato grazie all’interpretazione nel film L’attimo fuggente, in cui gli è stato destinato il ruolo di Todd Anderson. In quel caso, la regia di Peter Weir è stata in grado di creare un grandissimo capolavoro, che ha sicuramente fatto la storia del cinema e che, ancora oggi, viene ricordato per il suo impatto cinematografico. L’attore di The Northman ha parlato di Peter Weir e di quanto importante l’influenza negativa di alcuni attori – come Russell Crowe e Johnny Depp – sia stata per il regista australiano.

Queste le dichiarazioni di Ethan Hawke: “Gli piaceva molto quel lavoro quando non aveva attori che lo mettevano in difficoltà. Russell Crowe e Johnny Depp lo hanno distrutto. È una persona così rara al giorno d’oggi, un artista popolare. Fa film mainstream che sono artistici. Per avere il budget per fare The Truman Show o Master and Commander, ci vuole un Jim Carrey o un Russell Crowe. Penso che Harrison Ford e Gerard Depardieu fossero il suo genere di attori, erano amici dei registi e non si consideravano troppo importanti.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.