La festa delle donne è un momento importantissimo da celebrare, anno dopo anno, seguendo tutti i cambiamenti che si osservano dal punto di vista normativo e culturale; la figura della donna è stata, per troppo tempo, oggetto di una considerazione sbagliata, meritevole di una correzione. Tuttavia, questa stessa – insieme ad un inevitabile cambiamento che deve essere osservato giorno dopo giorno – passa anche attraverso una serie di prodotti che possano instaurare e condividere messaggi positivi. Per questo motivo, è importante considerare quali siano i film sulle donne migliori da osservare per guardare a figure femminili che hanno cambiato il mondo attraverso i loro meriti.
La signora dello zoo di Varsavia (2017)
Di sicuro, il primo tra i migliori film sulle donne da guardare con grande attenzione è La signora dello zoo di Varsavia. Il prodotto cinematografico in questione, datato 2017, racconta di atti eroici che sono stati condotti da Antonina Żabiński, interpretata da Jessica Chastain. Il film è stato diretto da Niki Caro, si basa sull’adattamento cinematografico del libro di Diane Ackerman Gli ebrei dello zoo di Varsavia e, infine, l’intera produzione narrativa e letteraria si appoggia sui diari di Antonina Żabiński, che ha raccontato della sua condotta e dei suoi atti di opposizione al nazismo.
La donna, in effetti, in collaborazione con suo marito, riesce a servirsi di uno zoo di Varsavia, di cui è proprietaria, per salvare centinaia di ebrei che sarebbero stati destinati ai campi di concentramento. Lo zoo in questione diventerà, ben presto, un simbolo della resistenza polacca, nonché un luogo di vita, opponendosi a quella condotta barbarica di stampo nazista che la donna cerca di combattere giorno dopo giorno. Un ideale femminile certamente forte, che merita di essere osservato in una giornata importante.
Suffragette (2015)
Se si prende in considerazione il delicatissimo tema dei diritti femminili, non c’è nessun film che sia migliore e più esplicativo di Suffragette in tal senso. Il film in questione è stato diretto da Sarah Gavron e presenta, all’interno del suo cast, Carey Mulligan, Helena Bonham Carter, Brendan Gleeson, Anne-Marie Duff, Ben Whishaw, Romola Garai e Meryl Streep. Chiaramente, il titolo del film è un chiaro indizio di cosa è possibile vedere all’interno dello stesso: la pellicola tratta, in effetti, di tutti quei movimenti di protesta che hanno portato il movimento suffragista britannico a radicalizzarsi e ottenere importanti diritti per le donne.
L’idea di un film che potesse sottolineare quanto lo sforzo per l’ottenimento dei diritti femminili fosse importante c’è stata, a partire dal 2011, da parte di Film4 Productions, Focus Features e Ruby Films. Dopo un meccanismo strutturale durato ben quattro anni, è stato possibile osservare un film simbolo della questione femminile, che ha fatto – naturalmente, data la sua bellezza e importanza – fatto incetta di premi.
Frida (2002)
E’ una delle figure più rappresentative che siano mai esistite nella storia dell’arte e della cultura globale; una donna che ha saputo fare della propria vocazione artistica un senso di vita. Il film sulle donne che maggiormente potrebbe essere osservato con sguardo critico e grande attenzione è Frida, diretto da Julie Taymor. La pellicola in questione rappresenta un adattamento cinematografico del libro Frida: A Biography of Frida Kahlo di Hayden Herrera.
Pregevole è, all’interno di questo film, l’interpretazione di Salma Hayek, riuscita a portare sul grande schermo tutte quelle sofferenze, inquietudini e caratterizzazioni di una Frida Khalo certamente difficile da rappresentare. In effetti, l’attrice ha ricevuto – per questa stessa interpretazione – una nomination nell’ambito dei Premi Oscar, nei quali il film ha primeggiato per miglior trucco e migliore colonna sonora.
The Post (2017)
Tornando all’età contemporanea, uno dei film maggiormente rappresentativi che potrebbero essere osservati a proposito di donne che hanno cambiato la storia è The Post, del 2017. Si parla di una pellicola di grandissimo valore, oggetto della direzione di Steven Spielberg e della notevole interpretazione di Meryl Streep e Tom Hanks. Il film racconta della pubblicazione dei Pentagon Papers, che ha radicalmente cambiato la storia americana, avvenuta nel 1971, dapprima sul New York Times, poi sul Washington Post. I documenti in questione, per il loro carattere di segretezza, erano sempre stati nascosti all’attenzione del popolo americano, dati i loro contenuti poi esplicitati a causa delle pressioni interne.
La figura di Katharine “Kay” Graham è importantissima all’interno del film, sia perchè riesce a agire in una rappresentazione del tutto rivoluzionaria, data la sua leadership del Washington Post, sia perchè sa opporsi perfettamente a quelle pressioni affinché non venisse fatta libera informazione a proposito dello scandalo del Watergate, che ha poi provocato l’impeachment del Presidente Nixon.
Malala (2015)
Ultimo tra i film sulle donne che meritano di essere osservati in una giornata così importante che deve celebrarle è Malala, documentario diretto da Davis Guggenheim e datato 2015. Il titolo dello stesso permette di comprendere senza troppi problemi quale sia l’oggetto dell’attenzione del prodotto: Malala Yousafzai, attivista pakistana e vincitrice del Premio Nobel per la pace data la sua grande lotta affinché vengano garantiti diritti elementari – a partire dall’istruzione – alle donne. L’attivista si oppone quotidianamente a una cultura privativa, di stampo fortemente sessista, e combatte affinché i pari diritti vengano assicurati a qualsiasi cittadino.