Continua quella che sembra una vera e propria crociata contro i film Marvel. Il primo a parlare era stato Martin Scorsese, seguito poi da diversi addetti ai lavori; poi era stata la volta di Denis Villeneuve, subito dopo il grande successo di Dune al cinema. A distanza di qualche mese, un altro grande e celebre regista, che ha fatto la storia del cinema come Francis Ford Coppola, ha deciso di parlare della Marvel e dei suoi prodotti cinematografici. Il regista di Il Padrino ha parlato della cultura cinematografica che si trova alle spalle di questi prodotti, dicendo la sua a tal proposito; non solo, dal momento che il regista ha incluso – all’interno del calderone – anche lo stesso Dune. Parlando, in particolar modo, di scelte di budget e di una tipologia di cinema che sembra sempre uguale, Francis Ford Coppola ha effettuato un importante parallelo con la sua carriera.
Le dichiarazioni di Francis Ford Coppola sui film Marvel e sul cinema contemporaneo
Nel parlare all’interno di una sua intervista, Francis Ford Coppola ha spiegato quali siano le sue impressioni a proposito del cinema contemporaneo, rappresentato – tra gli altri – anche e soprattutto dai prodotti Marvel. Kolossal, blockbuster e cinema degli Studios sono, per il regista statunitense, prodotti che finiscono per essere tutti troppo uguali; la motivazione sarebbe da ricercare in un impegno cinematografico lontano dagli sforzi del passato. In altre parole, predisponendo un budget particolarmente elevato per la realizzazione di film, si tende a realizzare prodotti che sono sempre troppo uguali, sia per scelta di scene, sia per altre tipologie di selezione.
In particolar modo, il regista ha spiegato quanto segue a tal proposito, riferendosi ai film della Marvel: “Prima c’erano i film degli Studios. Adesso ci sono i film Marvel. E cos’è un film Marvel? Un film Marvel è un prototipo di film che viene rifatto di continuo per sembrare differente.” L’attacco si è poi spostato nel cercare di coinvolgere anche altri prodotti cinematografici, come Dune di Denis Villeneuve e No Time To Die di Daniel Craig.
Queste sono state le parole di Francis Ford Coppola a tal proposito: “Lo stesso discorso vale per i registi talentuosi. Se prendete Dune, che è stato fatto da Denis Villeneuve, un artista talentuoso ed estremamente dotato, o prendete No Time to Die, diretto da Gary? Cary Fukunaga, un altro artista estremamente dotato, talentuoso, meraviglioso… insomma potete prendere questi due film ed estrapolare la stessa sequenza da ognuno e poi mettere le scene insieme, e parlo di scene piene di scontri fra automobili. Ogni film ne contiene, e dev’essere così, se si vuole giustificare il budget. E badate che sto parlando di buoni film e di registi di talento.“
Per questo, sulla base delle predisposizioni precedentemente prese in considerazione, il regista statunitense ha concluso quanto segue: “Se nella mia carriera avessi realizzato 15 film sulla mafia, sarei molto ricco, ma saprei molte meno cose di quante non ne sappia adesso. Adesso sono ancora ricco, ma ho imparato di più.”
Il giudizio di Martin Scorsese e Denis Villeneuve sui film della Marvel
Francis Ford Coppola è solo l’ultimo di una lunga serie di registi che si sono scagliati contro i prodotti cinematografici della Marvel. Per quanto la casa di produzione abbia ottenuto un successo incredibile nella sua storia, è stato spesso bersagliata per la qualità dei suoi prodotti. Il primo, apripista, nel parlare della bassa qualità dei prodotti Marvel, è stato Martin Scorsese; successivamente, tra i tanti addetti ai lavori, anche Denis Villeneuve – subito dopo il grande successo di Dune – ha voluto parlare dei film della Marvel, ritenendoli prodotti che rendono come “zombie”.
Il regista di Taxi Driver dichiarò, a tal proposito: “Non li capisco, ci ho provato sapete? Ma quello non è cinema. Davvero, per quanto siano fatti bene, con attori che fanno del loro meglio in quelle circostanze, la cosa più vicina a cui mi fanno pensare sono i parchi di divertimento. Non è il cinema di quegli esseri umani che cercano di trasmettere esperienze emotive e psicologiche gli uni agli altri”.
Quanto a Denis Villeneuve, invece, le sue dichiarazioni sono state le seguenti: “Forse il problema è che siamo messi di fronte a troppi film Marvel che non sono niente che un copia incolla di altri. Forse questo tipo di film ci ha trasformato in degli zombie. e parliamo di Marvel il fatto è che questi film sono fatti tutti con lo stesso stampo. Alcuni filmmaker possono aggiungere qualche sfumatura, ma sono modellati nella stessa fabbricata. Non toglie niente a questi film, ma seguono tutti lo stesso formato. Basta pensare all’età dell’oro di Hollywood per vedere film commerciali che avevano una proposta artistica distintiva e quindi anche politica. Non ho mai avvertito come una perdita o un impedimento avere budget generosi. Chi ha detto che i film dal budget considerevole non possono essere al contempo artisticamente rilevanti? Penso per esempio a Christopher Nolan o Alfonso Cuarón.”
