Joker di Joaquin Phoenix su Netflix: tutto ciò che c’è da sapere sul film

Joker di Joaquin Phoenix su Netflix

Inserito all’interno della piattaforma di streaming Netflix, Joker con Joaquin Phoenix rappresenta sicuramente uno degli eventi cinematografici più importanti che possano essere pensati nell’ambito della contemporaneità. Il film, che ha portato l’attore protagonista a ottenere la tanto agognata – ma, in questo caso, scontata – statuetta dell’Oscar come miglior attore protagonista, rappresenta sicuramente una trattazione geniale e molto personalistica della figura di Joker, acerrimo nemico di Batman. In una trattazione che cerca di rovesciare i caratteri convenzionali a cui si è sempre stati abituati, la pellicola diretta da Todd Phillips rappresenta una Gotham dominata dall’odio e dal terrore, in cui la figura del Joker si forma a seguito di una serie di vessazioni sociali, umane e personalistiche. Ovviamente, per quanto in tantissimi conoscano e abbiano già avuto modo di osservare il film al cinema e in televisione, il prodotto cinematografico ha sicuramente ottenuto un grande successo anche su Netflix, dove rappresenta una delle realtà più osservate in poche ore. Vale la pena approfondire tutto ciò che c’è da sapere sul film in questione.

Il mondo raccontato dal Joker di Joaquin Phoenix

Il Joker di Todd Phillips, magistralmente interpretato da Joaquin Phoenix all’interno della sua pellicola, porta ad un sostanziale rovesciamento di tematiche e rappresentazioni a cui si è generalmente abituati nel pensare a Joker. Il personaggio, in effetti, non vive del suo antagonismo con la figura di Batman, che non è assolutamente citata all’interno della pellicola, ma di una serie di turbe personali e psicologiche, oltre che di trattazioni di natura sociale che sono sicuramente importantissime nel cercare di definire il personaggio. Attraverso una sceneggiatura importantissima e una regia di primario valore, la Gotham di cui si parla è preda di distruzione, violenza e repressione, caratteristiche che portano alla nascita del celebre antagonista di Batman, il cui sfondo morale e psicologico è sicuramente reso in modo ottimale.

Il discorso di Joaquin Phoenix dopo la vittoria del Premio Oscar come miglior attore protagonista

In occasione della vittoria del Premio Oscar come miglior attore protagonista per Joker, Joaquin Phoenix ha offerto al pubblico dell’Academy un discorso sicuramente importante, rappresentato da una grandissima varietà di temi che hanno saputo emozionare gli spettatori presenti. Parlando del fratello, il compianto River Phoenix, e soprattutto di temi relativi alla contemporaneità, tra cui la sostenibilità, Joaquin Phoenix ha offerto delle parole sicuramente importanti che meritano di essere citate e sottolineate. L’attore ha spiegato quanto segue: “Mi sento così grato in questo momento. Non mi sento superiore rispetto agli altri candidati o a chiunque altro in questa sala, perché condividiamo lo stesso amore: quello per il cinema. E questa forma di espressione mi ha regalato una vita straordinaria. Non so dove sarei senza. Ma penso che il regalo più grande che mi sia stato donato, come a molti altri in questa sala, sia l’opportunità di dar voce a chi non ce l’ha. Ho pensato molto ai problemi più angoscianti che ci troviamo ad affrontare come collettività. Credo che a volte siamo convinti di sostenere cause diverse. Ma penso che abbiano qualcosa in comune. Penso che quando parliamo di disuguaglianza di genere, di razzismo, diritti LGBTQ, diritti dei popoli indigeni o diritti animali, stiamo semplicemente parlando di lotta contro l’ingiustizia. Stiamo parlando della lotta contro la convinzione che una nazione, un popolo, una razza, un genere o una specie abbia il diritto di dominare, usare, sfruttare e controllarne un’altra con impunità.”

E ancora, l’attore ha aggiunto quanto segue, in merito alla tematica ambientale di cui ha fatto un vessillo in occasione del suo discorso al pubblico dell’Academy: “Penso che ci siamo disconnessi dal mondo naturale. Molti di noi sono figli di una visione egocentrica del mondo, per questo crediamo di essere il centro dell’universo. Andiamo nella natura e deprediamo le sue risorse. Ci sentiamo autorizzati a inseminare artificialmente una mucca e a rubare il suo piccolo non appena lo dà alla luce, nonostante i suoi inequivocabili pianti di disperazione. Poi prendiamo il suo latte che sarebbe destinato al cucciolo e lo mettiamo nel caffè o nei cereali. Credo che abbiamo paura dell’idea del cambiamento personale perché pensiamo di dover sacrificare qualcosa, o rinunciare a qualcosa. Ma gli esseri umani al loro meglio sono creativi e ingegnosi. Quando usiamo l’amore e la compassione come principi guida, possiamo creare, sviluppare e implementare sistemi di cambiamento che fanno bene a tutti gli esseri senzienti e all’ambiente.”

Infine, non è mancata la menzione a suo fratello River Phoenix, che ha fatto naturalmente emozionare il pubblico presente: “Sono stato un cattivo per tutta la vita. Sono stato egoista, a volte crudele, una persona difficile con cui lavorare. E sono grato che molti di voi in questa sala mi hanno dato una seconda possibilità. Credo che è proprio questo il nostro meglio: quando ci supportiamo a vicenda. Non quando ci annulliamo per errori passati, ma quando ci aiutiamo a crescere. Quando ci educhiamo a vicenda, quando ci guidiamo verso il riscatto. Questo è il meglio dell’umanità. Quando aveva 17 anni mio fratello ha scritto queste parole: “Corri in soccorso con amore, e seguirà la pace”.”

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.