Lady Gaga, la Vedova Nera protagonista indiscussa di House of Gucci, nuova pellicola di Ridley Scott in uscita il 24 novembre 2021 negli Stati Uniti e il 16 dicembre 2021 nelle sale italiane, sfila trionfante sul red carpet della première londinese, dando sfoggio di un look da capogiro e regalandoci come di consueto un’iconica e provocatoria esibizione di alta moda a tuttotondo.
La première del nuovo film di Scott Ridley: un evento memorabile
È ormai risaputo che la fatidica sera della prima rappresentazione di un’opera teatrale o cinematografica sia venuta a configurarsi negli anni come un eclettico evento mondano, di importanza fondamentale per la pubblicizzazione del prodotto stesso. Talvolta, la lussuosa festa che riunisce registi, cast e staff per la primissima proiezione sul grande schermo può facilmente diventare palcoscenico di episodi discutibili o memorabili, proprio come nel caso dell’apparizione della protagonista di House of Gucci sul red carpet.
La poliedrica e camaleontica cantante italo-americana è una bomba esplosiva di talento: cantautrice di successo internazionale, attrice ormai affermata e attivista fervente in campo sociale. Con i suoi look trasformistici, la sua carica trasgressiva e il suo stile estroso ed originale, ha suscitato numerose volte grande clamore nello star system, attirando su di sé l’attenzione dei media e arrivando ad essere considerata una vera propria icona.
Grazie al suo ipnotico ingresso, la première del nuovo film di Ridley sarà ricordata come uno degli eventi più fashion dell’anno. La Germanotta ha sfilato avvolta in un succinto abito viola firmato Gucci: l’haute couture in questo caso non ha lasciato spazio all’immaginazione, infatti la gonna semi-trasparente del modello presenta un ampio spacco laterale che lascia intravedere la lingerie bianca al di sotto. Ad impreziosire ulteriormente l’outfit, sono venuti in aiuto vertiginosi stivali a zeppa di Pleaser, delle autoreggenti nere lavorate, gli opulenti gioielli di Tiffany&co e un make-up vistoso.
La pop-star, permeata da un voluttuoso fascino, si è destreggiata posando per le foto attorniata dai suoi colleghi e, trasportata dall’irrefrenabile disinibizione provocatoria che la contraddistingue, ha dato spettacolo della sua presenza baciando sulle labbra la produttrice Giannina Facio.
House of Gucci: la trama e il cast
House of Gucci, il film drammatico/biografico diretto da Ridley Scott e distribuito da Eagle Pictures, segue la storia della famiglia Gucci, basandosi sugli sviluppi narrativi descritti nel libro “La saga dei Gucci. Una storia avvincente di creatività, fascino, successo, follia” da Sara Gay Forden nel 2001, raccontando l’azienda attraverso le persone che ne hanno fatto parte tra fama, genialità, momenti difficili e sofferenze. In particolar modo il film ruota attorno all’incredibile storia dell’omicidio di Maurizio Gucci, nipote diretto di Guccio Gucci, avvenuto il 27 marzo 1995.
Dopo due anni di indagini, la polizia di Milano arresta tutti i sospettati, tra cui ovviamente Patrizia Reggiani, l’ex moglie della vittima, accusata di aver organizzato l’omicidio dopo essere stata lasciata dal marito per una donna più giovane. Patrizia ordinò a un killer di uccidere il marito, freddato da quattro colpi di pistola nell’atrio del suo palazzo. Condannata a 29 anni di carcere (ridotti poi a 26), la donna, conosciuta con l’appellativo di “Vedova Nera”, ha tentato il suicidio in prigione e dal 2017 è tornata in libertà per buona condotta.
Il cast altisonante conta elementi di alto calibro, di seguito elencati i principali: Lady Gaga (Patrizia Reggiani), Adam Driver (Maurizio Gucci), Jared Leto (Paolo Gucci), Jeremy Irons (Rodolfo Gucci), Salma Hayek (Giuseppina Auriemma), Al Pacino (Aldo Gucci), Camille Cottin (Paola Franchi).
House of Gucci: l’interpretazione di Lady Gaga e le parole sul ruolo
Con i suoi outfit spettacolari, 12 Grammy, un Oscar, e quella che è forse l’ascesa alla fama più esplosiva del XXI secolo, Stefani Germanotta è una delle persone più famose del pianeta. Durante la preparazione della pellicola, la showgirl ha rilasciato numerose interviste, scontrandosi persino con la stessa Patrizia Reggiani, che lamentava la mancata accortezza e sensibilità dell’attrice, nell’interpretarla senza neanche fissare un incontro. Ma il messaggio lanciato in risposta da Lady Gaga, attraverso le pagine di British Vogue, è forte e chiaro: «Nessuno mi doveva dire chi fosse Patrizia Gucci. Nemmeno Patrizia Gucci».
Afferma successivamente «Ho fatto del mio meglio per interpretare la verità», confessando inoltre di non aver neanche letto il libro da cui è tratto il film e di essersi documentata leggendo ritagli di giornale e ascoltando delle registrazioni, quindi portando sullo schermo il personaggio di Patrizia secondo la propria chiave interpretativa, senza influenze esterne, vivendolo e respirandolo a tutti gli effetti nella quotidianità per un anno. Infine, l’attrice ha sottolineato quanto segue: «Ho vissuto come lei per un anno e mezzo. E ho parlato con il suo accento per nove mesi. Anche fuori dal set. Non ho mai staccato. Sono stata sempre con lei. Era praticamente impossibile per me parlare come lei restando bionda. Ho dovuto subito tingermi i capelli e ho cominciato a vivere in un modo per cui qualunque cosa vedessi, qualunque cosa toccassi, iniziavo a notare dove e quando ci potessi vedere il denaro».
