Lightyear, Chris Evans parla del bacio omosessuale presente nel film

Lightyear Chris Evans parla del bacio omosessuale presente nel film, film bandito in mercato arabi e mediorientali

Lightyear è giunto nelle sale cinematografiche di tutto il mondo e, in Italia, in attesa dell’uscita ufficiale del film, fissata al 16 giugno del 2022, si sente sempre più parlare delle polemiche che ci sono nate a seguito della presenza del bacio omosessuale presente all’interno del film. In un primo momento, la scena era stata tagliata, per evitare censure all’interno di mercati particolarmente ostili a scene di natura LGBT ma, successivamente, è stato deciso di includere la scena del bacio omosessuale, commentata, chiaramente, in diversi canali; tra i tanti, anche Chris Evans, doppiatore del personaggio protagonista all’interno del film Lightyear, ha avuto modo di parlare del bacio presente all’interno della pellicola, dichiarandosi particolarmente felice della scelta e, soprattutto, del messaggio che è stato lanciato attraverso questo film. Intanto, però, Lightyear è stato bandito in alcuni mercati, tra cui spiccano paesi come Malesia e Indonesia, oltre che la maggior parte dei paesi mediorientali.

Chris Evans parla della scena del bacio omosessuale presente in Lightyear

Tutti potevano aspettarsi, naturalmente, che la scena del bacio omosessuale presente all’interno del film Lightyear suscitasse grandi polemiche, soprattutto all’interno di numerosi mercati e realtà che avrebbero censurato il film e, dunque, non avrebbero concesso la licenza ufficiale per proiettare e distribuire il film all’interno delle sale cinematografiche. La stessa Pixar, che attendeva un responso di questo genere, aveva deciso di escludere la scena inizialmente prevista, per poi aver reintegrato la stessa nel marzo del 2022, suscitando non poche polemiche. Alla fine, la scena è stata mantenuta all’interno del film e, nei primi giorni in cui il prodotto cinematografico è stato osservato, questo contenuto ha, naturalmente, destato numerose polemiche da parte di alcune tipologie di consumatori.

Chris Evans, doppiatore del personaggio protagonista del film, ha avuto modo di parlare della grandissima importanza di questa scena all’interno della pellicola, dichiarandosi felice della presenza di una scena all’interno della quale si mostra un bacio omosessuale, soprattutto per il grande messaggio che viene lanciato, attraverso questo contenuto, verso soprattutto i più piccoli. L’attore, celebre per la sua interpretazione di Capitan America all’interno del Marvel Cinematic Universe, si è espresso nei seguenti termini: “Voglio dire, è fantastico. Per quanto sia fantastico – e sapete, mi è stata fatta questa domanda alcune volte – è carino ed è meraviglioso. Mi rende felice. È difficile non essere un po’ frustrato dal fatto che questo deve anche essere ancora un argomento di discussione, che si tratti ancora queste come ‘notizie’. L’obiettivo è che si possa arrivare a un punto in cui è normale il fatto che queste non siano acque inesplorate, cosa che alla fine è ancora vera. La rappresentazione su tutta la linea è il modo in cui realizziamo i film. Guarda, è un onore far parte di qualcosa che sta compiendo quei passi, ma l’obiettivo è guardare indietro a questo tempo ed essere scioccati dal fatto che ci sia voluto così tanto per arrivarci”.

Lightyear bandito nei mercati mediorientali e arabi per violazione degli standard locali

Intanto, come si poteva naturalmente attendere, Lightyear è stato bandito all’interno di alcuni mercati, in virtù del bacio omosessuale e di altri contenuti riconducibili al mondo LGBT che non ne hanno reso possibile la trasmissione in alcuni mercati mediorientali e arabici. Così come già avvenuto, di recente, con Eternals, per lo stesso motivo, il film Lightyear, della Pixar, è stato bandito in Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Egitto, Kuwait, Oman, Qatar, Malesia e Indonesia, dove il film non ha ricevuto la certificazione per essere distribuito. Negli Emirati Arabi Uniti il film era previsto per il 16 giugno del 2022, data in cui il prodotto cinematografico esce anche in Italia, ma il ministero della gioventù e della cultura ha spiegato, all’interno di un tweet, che le violazioni degli standard locali sui contenuti non hanno permesso l’ottenimento di una certificazione valida alla trasmissione del film. Appare ovvio, naturalmente, che il contenuto riconducibile di cui si parla è il bacio omosessuale presente all’inizio della pellicola.

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.