Il montatore di Black Panther: Wakanda Forever ha rivelato, rilasciando dichiarazioni pubblicamente, dei retroscena sul montaggio e sulla trama del film Marvel. Wakanda Forever è stata la conclusione della fase 4 del MCU, e ad oggi risulta una chiusura che ha fatto parlare tanto di sé per varie ragioni, tanto da indurre Ryan Coogler a scrivere una lettera ai fan per ringraziarli. Di seguito le dichiarazioni di Michael P. Shawver, montatore del film, sui retroscena.
I retroscena sul montaggio e la trama del film
La prima rivelazione arrivata dal montatore, riguarda la durata del film, originariamente di 4 ore e 30. Già quella distribuita in sala è stata ritenuta da molti, eccessiva, ma a quanto pare il girato era abbondante e si è deciso di tagliare diverse sotto trame e sequenze per concentrarsi sul percorso narrativo di Shuri. Il montatore Michael P. Shawver ha svelato che “Ryan Coogler ha provato ad includere una nota sentimentale al rapporto complesso tra Shuri e Namor. Alcune scene sono state girate e montate, ma dopo un test screening il regista ha deciso di tagliarle completamente dal film“.
Su Shuri si è poi tornati, siccome il montatore ha dichiarato: “Ryan Coogler ha deciso di tagliare una sottotrama che vedeva Shuri e Riri Williams in Black Panther: Wakanda Forever lavorare insieme per aiutare Namor a fare una cosa a Talokan avrebbe aiutato a instaurare il loro legame e la loro connessione di scienziate intelligenti“. Con l’eliminazione della suddetta sotto trama, il montatore mette in rilievo un passaggio: “Riri era diventata una sorta di McGuffin e non un personaggio reale, non era più cosi coinvolta nella storia quindi abbiamo deciso di fare delle riprese aggiuntive per cercare di farle legare in altri modi“.
Questa possibile sotto trama amorosa si è mascherata fino ad un certo punto, siccome nel loro incontro a Talokan, all’occhio più attento non è sfuggita una certa carica di pathos creato tra i due personaggi. Chissà se in futuro non verrà ripresa la questione in casa Marvel, in altri film.
