Nell’ambito di una sua recente intervista, Sylvester Stallone ha parlato del suo possibile futuro al cinema, non escludendo un ruolo all’interno di alcuni cinecomis. Il mondo della Marvel e della DC, negli ultimi anni, ha accolto diversi volti particolarmente importanti nell’ambito della storia del cinema, tra cui anche quelli di Anthony Hopkins, Christian Bale e Russell Crowe. Per questo motivo, nessuno si stupirebbe se anche il celebre attore di Rocky prestasse il volto per un personaggio, possibilmente secondario, presente all’interno di una narrazione Marvel o DC. Tuttavia, Sylvester Stallone ha spiegato che, per questioni puramente estetiche, non è stato mai chiamato all’interpretazione di alcuni personaggi. Ovviamente, l’attore non esclude alcuni ruoli alla Nick Fury, interpretazione che ha interessato Samuel L. Jackson nella seconda parte della sua carriera.
Le dichiarazioni di Sylvester Stallone sul suo futuro nei cinecomics
Al fine di prendere in considerazione le dichiarazioni di Sylvester Stallone, è importante considerare anche la cornice delle parole che l’attore di Rocky ha dedicato a proposito di una possibile interpretazione futura all’interno dei cinecomics. Dopo aver preso parte ai primi due film di Creed, con Michael B. Jordan, l’attore statunitense non ha prestato il volto in Creed 3, in uscita al cinema.
Tuttavia, la carriera di Sylvester Stallone non può dirsi certamente terminata per quel che concerne alcune tipologie di ruolo, che potrebbero interessarlo in futuro; in particolar modo, l’attore ha spiegato che, nel corso della sua carriera, non è stato mai chiamato all’interpretazione di alcuni ruoli, come quello di Terminator, in virtù di alcune questioni puramente estetiche che l’hanno portato a essere escluso. Eppure, un ruolo alla Nick Fury, dunque piuttosto marginale rispetto alle sorti degli altri protagonisti, potrebbe essere adatto al volto e alle prestazioni di Sylvester Stallone, che replicherebbe parte della carriera di Samuel Jackson in tal senso. Queste le sue dichiarazioni a tal proposito: “Non somiglio a nessun personaggio dei fumetti. Ad esempio, non avrei mai potuto interpretare Terminator. Nessuno vorrebbe mai un robot con la bocca storta e la voce che sembra quella di un becchino, semplicemente non funzionerebbe. Però sì, come si chiama quel personaggio che Sam Jackson è finito a interpretare? Sì, penso che potrei fare qualcosa del genere, un progetto in cui io non sia il protagonista principale“
