Uncharted con Tom Holland: il sequel del film è stato confermato dalla Sony

Uncharted con Tom Holland: il sequel del film è stato confermato dalla Sony

Uncharted con Tom Holland ha ottenuto un grandissimo successo cinematografico, per quanto le recensioni degli addetti ai lavori e le anticipazioni non fossero state delle migliori. Come spesso accade, nel mondo del cinema e soprattutto per alcuni prodotti cinematografici volti alla soddisfazione di un pubblico di riferimento, infatti, c’è grande discrepanza tra le recensioni tecniche e di valore che possono essere oggetto di realizzazione e, nei fatti, l’eventuale successo al botteghino di un prodotto. Uncharted ha ottenuto un buon ritorno di pubblico, non soltanto per la presenza di Tom Holland che, sicuramente, canalizza un numero elevato di spettatori verso la sala cinematografica, ma anche per la materia in sé che risulta essere sicuramente interessante e degna di grande attenzione. Per questo motivo, Sony Pictures sembra essere intenzionata a rinnovare il contratto con l’attore di Spiderman, in vista di un sequel che dovrebbe già essere stato confermato da parte della produzione della pellicola.

Le dichiarazioni di Tom Rothman, CEO della Sony

Il successo di Uncharted non è stato soltanto vagheggiato sulla base dei dati ottenuti al botteghino da parte del prodotto cinematografico con Tom Holland. In effetti, con 51 milioni di dollari negli USA e 139 milioni nel mondo, è chiaro che la tendenza sia più che semplicemente positiva, per quanto i numeri debbano tenere in considerazione gli effetti di un “weekend lungo” di riferimento, all’interno del quale sono stati considerati tutti gli incassi al botteghino dopo il primo weekend di programmazione. Il film, in ogni caso, ha superato ogni più rosea aspettativa, soprattutto dopo le premesse iniziali che avevano portato la pellicola con Tom Holland a essere stroncata da parte della critica.

Il pubblico ha risposto bene non soltanto guardando il film, ma assegnando anche un punteggio positivo al prodotto che – in questo modo – ha ottenuto il 90% delle impressioni positive su Rotten Tomatoes. Dati che hanno reso soddisfatto Tom Rothman, CEO della Sony che ha deciso di rinnovare l’infrastruttura in vista di un sequel, che era già stato vagheggiato e anticipato dalle scene post-credit presenti all’interno del film basato sui videogiochi con Nathan Drake. L’intenzione, stando alle dichiarazioni dell’uomo, è quella di creare un vero e proprio franchise, così come dichiarato da Rothman: “Con oltre $100 milioni di dollari incassati al botteghino globale in un solo fine settimana e un punteggio del pubblico del 90% su Rotten Tomatoes, Uncharted è un nuovo franchise cinematografico di successo per la società”.

E ancora, il CEO della Sony Pictures ha voluto ringraziare “tutti i registi, il cast e la troupe, e in particolare i nostri amici di PlayStation Studios e Sony Interactive Entertainment per il loro supporto durante la produzione”.

Le dichiarazioni del regista di Uncharted sulle prime recensioni del film

In un primo momento e precedentemente alla distribuzione cinematografica del film, Uncharted era stato accolto negativamente da parte della critica, che aveva stroncato il film soprattutto attraverso l’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes. Ciò aveva portato Ruben Fleisher, il regista del film, a reagire negativamente, soprattutto in virtù del meccanismo di recensioni che avevano minato la distribuzione del prodotto.

In particolar modo, il regista aveva dichiarato: “Le reazioni della critica, dico la verità, sono una seccatura semplicemente perché lavoriamo sodo, soprattutto perché dopo averlo visto con il pubblico so quanto è piaciuto. Sono rimasto molto sorpreso da quanto siano state negative, credo siano state ingiustificate, perché come hai detto il pubblico ha amato il film e in caso contrario non avrebbe avuto successo. Lo ammetto, è stato scoraggiante. È un peccato che esista Rotten Tomatoes e che abbia un voto assegnato a qualcosa per sempre. Detto questo, le cose sono andate così, ma quello che più mi importa è che il pubblico apprezzi il film. Ho realizzato Uncharted per loro, volevo un’avventura divertente piena d’azione che permettesse di evadere.“

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.