Da Emma a Ultima notte a Soho: i 5 film imperdibili con Anya Taylor-Joy

Distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dal 22 ottobre 2021, ed in quelle italiane dal 4 novembre, Ultima notte a Soho è l’ultimo film diretto da Edgar Wright.
Il lungometraggio, che abbraccia i generi del drammatico e del thriller, è stato da subito un grande successo per la trama accattivante, le scenografie estremamente evocative, ma soprattutto la presenza di una protagonista per ciascuna delle due epoche, o soprattutto dimensioni della realtà e dell’immaginazione, che vengono descritte.
Insieme a Thomasin McKenzie, che intrerpreta Eloise, infatti il film vede la partecipazione di Anya Taylor-Joy, attrice e modella statunitense che negli ultimi anni ha ricoperto ruoli iconici e divenuti noti al grande pubblico tramite le piattaforme di streaming on demand più famose.

Scopriamo, partendo proprio dall’ultimo dei suoi lavori “Ultima notte a Soho“, quali sono i 5 film, che vedono la sua partecipazione, davvero imperdibili.

Ultima notte a Soho (2021)


Si tratta di un film che traendo spunto, come il regista Edgar Wright stesso ha annunciato, da film come A Venezia… un dicembre rosso shocking (1973), di Nicolas Roeg, e Repulsione (1965), diretto da Roman Polański, affonda le sue radici nel genere dell’horror psicologico, con una punta di thriller e tanta drammaticità.
La storia che viene raccontata è quella di Eloise, interpretata da Thomasin McKenzie, una ragazzina della Cornovaglia che, per inseguire il suo sogno di diventare una stilista, si trasferisce a Londra, a seguito dell’ottenimento di una borsa di studio per una prestigiosa accademia.
La sua ossessione per gli anni ’60 però, la indurrà, ogni volta che la notte si addormenta, nella mansarda che ha affittato che già risulta abbastanza angusta e spettrale, ad immedesimarsi in una storia che prende forma proprio in quegli anni.

Veste, infatti, i panni di Sandie, interpretatra da Anya Taylor-Joy, una giovane aspirante cantante che ha una relazione con Jack, manager conosciuto nell’ambiente dei teddyboy, che però vuole tutt’altro che il suo potenziale successo nei night club, anzi, inizia a farla prostituire con uomini d’affari.
Ellie, soprannome della protagonista, comincia ad avere visioni continue, di quegli incubi, anche durante il giorno.
Eppure, il mistero circa la drammatica fine che la ragazza nei suoi sogni farà, sarà districato solo alla fine del film, tramite una scoperta sconvolgente della giovane studentessa.

The Witch (2015)


I critici lo hanno addirittura fatto trascendere dal genere dell’horror, facendolo rientrare in una potenziale nuova categoria detta “horror elevato“, poiché l’impatto sullo spettatore non viene trasmesso tramite le paure, ma tramite l’effetto degli ambienti e dell’atmosfera, ottenuti dall’illuminazione espressionista, da diversi tipi di cinepresa per rappresentare i vari limiti tematici, soprattutto per quanto riguarda la rappresentazione di una società puritana repressiva e patriarcale.
La trattazione di questa tematica, soprattutto alimentata dal duplice dialogo della protagonista femminile, Thomasin, interpretata appunto da Anya Taylor-Joy, con Dio da una parte, espressione della società in cui è contestualizzata la storia, e Satana dall’altro, espressione di una personalissima volontà della protagonista di intraprendere una vita più mondana, contribuisce a rendere il lungometraggio un horror, principalmente, psicologico.


La storia, ambientata in New England negli anni ’30 del 1600, ruota intorno alla scomparsa del neonato Samuel, il più piccolo di cinque figli, mentre gioca con Thomasin, la più grande, per opera, o almeno così la famiglia crede, di una strega, da cui prende il titolo il film.
La famiglia, infatti, era stata allontanata dalla comunità puritana di appartenenza, per una troppo ferrea ed estrema interpretazione della parola di Dio.
La scomparsa del piccolo Samuel innesca un atteggiamento inspiegabilmente agguerrito nei confronti della primogenita, che viene dunque accusata di Stregoneria.

Morgan (2016)


Il film horror, regia di Luke Scott e sceneggiatura di Seth Owen, è stato proiettato nei cinema in Italia solo ed esclusivamente per un giorno, il 9 novembre 2016.
Morgan, interpretata da Anya Taylor-Joy, progettata e creata artificialmente in laboratorio a partire da DNA sintetico, è un nuovo modello di una serie di esseri viventi ibridi umani.
Gli studi su di lei, avviati soprattutto dalla dottoressa Kathy Grieff, però, rivelano uno sviluppo oltremodo accentuato: ha 5 anni eppure le sembianze di una ragazza adulta. Ma soprattutto sta sviluppando le sue facoltà cognitive e la sua capacità di provare sentimenti.
Gli stessi sentimenti che, quando le viene comunicato che per essere studiata, non può uscire dalla stanza in cui è stata progettata, la inducono ad aggredire i medici che la stanno studiando e, addirittura, a scappare, causando non pochi problemi, quando verrà raggiunta dall’equipe che si occupa di lei.

The New Mutants (2020)


Si tratta di un film diretto da Josh Boone, tredicesimo film della saga degli X-Men e adattamento cinematografico della serie a fumetti Marvel Nuovi Mutanti.
Qui Anya Taylor-Joy interpreta Illyana Rasputin “Magik”, una dei “pazienti” che si trovano in un ospedale in cui alcuni giovani mutanti sono sotto osservazione per imparare a controllare i loro poteri al fine di impedire che facciano del male a se stessi o ad altri.
Con l’arrivo della giovane cheyenne Danielle Moonstar, il cui potere consiste nel rendere reali le paure più oscure delle persone, tutti i mutanti iniziano ad avere allucinazioni che causeranno disagi all’interno della struttura e nel rapporto con la dottoressa.
Il film, che sarebbe dovuto essere il primo capitolo di una trilogia, in realtà resterà l’unico episodio, per una chiusura low profile dell’universo X-Men firmato 20th Century Fox.

Emma (2020)


Diretto da Autumn de Wilde e da una sceneggiatura di Eleanor Catton, “Emma” è un adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Jane Austen del 1815.
Il film, che ha guadagnato un totale di 25,2 milioni di dollari, è stato distribuito in Italia il 19 marzo 2020 in formato digitale a causa dell’emergenza covid.
Emma Woodhouse, la protagonista, interpretata appunto da Anya Taylor-Joy, è una giovane donna che vive nell’Inghilterra dell’epoca georgiana.
Benestante e orfana di madre, la ragazza trascorre le giornate a spettegolare, tra sotterfugi e dichiarazioni d’amore, combinando matrimoni in maniera piuttosto invadente tra le persone che conosce.
Scoprirà poi lei stessa l’amore, per Mr. Knightley, interpretato da Johnny Flynn, che costringerà i due ad abbandonarsi al sentimento.

About the Author

Federica Feola
Laureanda in scienze della comunicazione, esperta del mondo cinematografico e televisivo in tutte le sue sfaccettature. Amante di serie tv, news e attualità.