Il caso di Dorothy Gibson: l’attrice che ha recitato in un film sul Titanic solo un mese dopo essere sopravvissuta al disastro

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Di casi particolari ce ne sono e ce ne sono stati molti nel mondo del cinema. In particolare va ricordato però l’episodio che vide come protagonista l’attrice di film muti Dorothy Gibson. L’attrice, che era sopravvissuta al disastro del Titanic, si trovò a recitare esattamente un mese dopo in un film basato sullo steso evento. Ovviamente questo non è un caso isolato, ricordiamo infatti Rita Jolivet sopravvissuta all’affondo della Lusitania per via di sottomarini tedeschi. Tuttavia sia per l’importanza dell’evento in questione, sia per la fama raggiunta dall’attrice in quegli anni ci concentriamo sulla Gibson.

Dorothy Gibson: star del cinema muto

Dorothy Gibson durante la sua vita è stata una ragazza del coro, modella, prigioniera politica e attrice di film muti. Recitò in 25 film muti in soli due anni. La vita di Dorothy Gibson è stata influenzata dalla figura di Jules Brulatour, co-fondatore della Universal. Con Brulatour l’attrice ebbe un rapporto segreto durato sei anni. Il rapporto si mantenne segreto per via del fatto che il co-fondatore della casa cinematografica aveva già una moglie. I due si conobbero nel 1911 e furono attratti fin da subito. Poterono continuare in segreto fino al 1913, quando Gibson colpì un pedone mentre guidava la macchina di Brulatour. Il pedone morì e, nel caso giudiziario successivo, la loro relazione divenne pubblica. Lo scandalo fece si che Jules Brulatour si separasse dalla moglie nello stesso anno. Questo non fermò la coppia che decise di sposarsi, tuttavia, la pressione mediatica e l’opinione pubblica portarono pian piano la Gibson a chiedere il divorzio nel 1917.

Il rapporto di Dorothy Gibson con il nazismo

Gibson era simpatizzante nazista. Dopo aver lasciato Brulatour e New York, trascorse il resto della sua vita a Parigi, a parte quattro anni durante la seconda guerra mondiale, durante i quali visse in Italia. Si dice che sia stata una spia nazista, ma che sia vero o meno, ha rinunciato alla sua alleanza nel 1944. Nello stesso anno fu prontamente arrestata come agitatore antifascista e imprigionata a Milano. Fuggì, insieme al giornalista Indro Montanelli e al generale Bartolo Zambon, e fu aiutata a raggiungere la libertà dall’arcivescovo di Milano.

Una carriera fortunata

Dorothy Gibson ha avuto una carriera di successo al di fuori della sua notorietà giunta con Saved From The Titanic. Nel 1911 è passata dall’essere un semplice membro della società indipendente Moving Pictures all’essere in una posizione di rilievo per i Lubin Studios fino a diventare una colonna portante per gli Eclair Studios (una società francese che ha aperto negli Stati Uniti quell’anno).

Ha recitato nel ruolo di Molly Pitcher nel dramma prodotto da ÉclairHands Across The Sea, che l’ha portata a una serie di ruoli da protagonista. I critici hanno elogiato il suo stile di recitazione “naturale e sottile” sia nella commedia che nel teatro, ed è stata una delle prime attrici ad essere promossa come star del cinema. Tuttavia, l’incidente automobilistico e il conseguente scandalo hanno interrotto bruscamente la sua carriera cinematografica. Ad oggi non è chiaro se abbia continuato a recitare dopo essersi trasferita in Francia.

Dorothy Gibson in Saved From The Titanic: protagonista della stessa tragedia da lei vissuta

Dorothy Gibson trascorse un periodo di vacanza in Italia con la madre e aveva intenzione di ritornare poi negli Stati Uniti con il Titanic. Dopo lo scontro con l’iceberg l’attrice sarà salvata dalla Carpathia e appena arrivata a New York il suo manager l’ha convinta a recitare in un film basato sulle sue esperienze. La Gibson non si è limitata a recitare nel film Saved From The Titanic, ma ne ha anche scritto la sceneggiatura, memore degli avvenimenti di quella notte. Si dice che abbia addirittura girato le scene portando indosso gli stessi vestiti che indossava la notte della tragedia.

Il film uscì nei cinema il 14 maggio 1912, appena 29 giorni dopo che il vero Titanic era affondato. Le uniche stampe conosciute sono state distrutte in un incendio a soli due anni dalla sua uscita, in quella che è considerata una delle peggiori perdite dell’era del cinema muto. Solo uno dei film di Gibson esiste ancora. Come molti altri film muti, tutte le pellicole di Dorothy Gibson sono andate perdute.

L’unico film sopravvissuto è A Lucky Holdup, il tredicesimo dei 18 film in cui è comparsa nel 1912. Il film è stato riscoperto dai collezionisti nel 2001 e ora risiede nella Library of Congress.

Dopo Dorothy Gibson: Rita Joliviet

Quello di Dorothy Gibson, come abbiamo già anticipato, non è stato un caso isolato. E’ conosciuto anche il caso di Rita Joliviet, attrice cinematografica che, dopo essere sopravvissuta al Titanic sopravvisse anche all’affondamento della Lusitania. La Lusitania era il transatlantico britannico il cui affondamento causato da un U-boat tedesco spinse gli Stati Uniti più vicino ad entrare nella prima guerra mondiale.

Jolivet ha perso suo cognato quando la nave è affondata, e poi sua sorella, che si è uccisa mentre era in lutto per il marito. Come Gibson, Jolivet ha avuto due matrimoni brevi e tumultuosi prima di stabilirsi in Europa. A differenza della Gibson, si è sposata per la terza volta e ha creato una famiglia, che include il suo pronipote, l’attore Finn Wolfhard!

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.