Oscar 2021: tutti i record battuti nelle nomination agli Academy Awards

Gli Oscar 2021 rappresentano, senza dubbio, un’edizione straordinaria della celebre manifestazione a premi cinematografica. Se ogni anno questa stessa è anticipata da tanta attesa e da una serie di anticipazioni che riguarda ognuno dei prodotti cinematografici, in occasione del 2021 il modus operandi è completamente differente; in primo luogo, in effetti, si tratterà di un’edizione che farà a meno di presenze fisiche, outfit sfoggiati e altre realtà simili, svolgendosi in adesione alle norme sanitarie in materia di Coronavirus. In seconda battuta, gli Oscar 2021 sono i primi a conoscere un cambiamento strutturale in virtù delle norme sulle nomination stabilite dall’Academy; e, per quanto si sia lontani da una realizzazione definitiva di questo processo, si intravedono già i germi di cosa si potrà osservare nei prossimi anni in materia di nomination, film e addetti ai lavori premiati. Per questo motivo, ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito di tutti i record che segnano le nomination agli Oscar 2021. 

Il caso Glenn Close e la nomina ad Oscar e Razzie Award per lo stesso ruolo

Il primo punto che risulta essere degno di considerazione non è un vero e proprio record per l’Academy, dal momento che sono già esistiti altri casi simili nel corso della storia del cinema. Tuttavia, ciò di cui Glenn Close è stata protagonista non è certamente banale, e ha generato non poco clamore tra gli amanti della cinematografia e gli addetti ai lavori degli Oscar 2021. La pubblicazione della lista dei Razzie Award ha identificato, tra i suoi attori, proprio l’attrice e produttrice cinematografica, “rea” di aver interpretato Mamaw nel film Hillbilly Elegy, del 2020, diretto da Ron Howard. La statunitense figura nella lista insieme a Lucy Hale e Maggie Q in Fantasy Island, Kristen Wiig in Wonder Woman 1984 e Maddie Ziegler in Music.

Nulla di strano, se non fosse che nella lista definitiva delle nomination agli Oscar 2021 come miglior attrice non protagonista figura proprio il suo nome, per lo stesso ruolo. L’attrice è presente insieme a Maria Bakalova in Borat Subsequent Moviefilm (anche in questo caso stroncata ai Razzie Award per la sua interpretazione di coppia con Rudy Giuliani), Olivia Colman in The Father, Amanda Seyfried in Mank e Yuh-Jung Youn in Minari. In passato ciò è già successo a Sandra Bullock, che ha ottenuto l’Oscar come miglior attrice protagonista per The Blind Side e, nello stesso anno, il Razzie Award per la sua interpretazione – insieme a Bradley Cooper – in A proposito di Steve.

Oscar 2021: il record battuto da Chloe Zhao ed Emerald Fennel

Un record certamente degno di grande considerazione è quello che riguarda Chloe Zhao ed Emerald Fennel, candidate per la possibile vittoria della statuetta d’oro di migliore regista. Per quanto possa sembrare anacronistico, si tratta della prima volta nella storia in cui due donne sono contemporaneamente candidate ai fini della vittoria nella categoria di migliore regista; i loro prodotti, al di là di altre considerazioni, hanno già ottenuto grandi successi e riconoscimenti dal punto di vista cinematografico. Basti pensare a Nomadland, vero e proprio trionfo nell’ambito dei Golden Globe 2021, oltre che film con più nomination agli Oscar britannici dei BAFTA Award. Per molti esperti, è possibile una vittoria del film in questione agli Oscar, per quanto la concorrenza sia spietata e i prodotti di grandissimo livello.

Il record di Riz Ahmed, primo attore musulmano candidato agli Oscar

Altro record di grandissima importanza è rappresentato dalla nomination di Riz Ahmed, per la sua pregevole interpretazione di Ruben nel film Sound of Metal. Procedendo per gradi, la sua interpretazione è quella di un batterista punk che ha perso l’udito e che affronta gravi problemi, rappresentati dalla dipendenza da eroina. Per questo motivo, si vedono rappresentate alcune delle tematiche richieste nell’ambito dell’Academy, riguardanti minoranze sociali o difficoltà personali affrontate dal punto di vista cinematografico. Contemporaneamente, Riz Ahmed è protagonista anche di un altro record: si tratta del primo anno in cui due attori asiatici (Ahmed e Steven Yeun) sono nominati agli Oscar nello stesso momento.

L’attore si è espresso nei termini che seguono a proposito della sua candidatura: “Il feedback che ho avuto è stato fantastico. Mi sono sentito davvero, davvero privilegiato di far parte di un film che cerca di portare qualcosa di nuovo e, si spera, stimolare un passo avanti su come le persone sorde sono ritratte sullo schermo. Sai, siamo stati istruiti, guidati e ispirati da loro sul set in modo che potessimo essere autenticamente come loro ed essere un tutt’uno. Mi sento molto in debito con i miei mentori della comunità dei non udenti, della comunità delle batterie e della comunità del recupero dalle dipendenze. Sono persone che mi hanno tenuto per mano e mi hanno insegnato il loro mestiere e le loro capacità, ma anche i loro valori e il loro modo di vedere il mondo. Il film non sarebbe stato possibile senza di loro.”

Netflix e le 35 nomination ottenute agli Oscar 2021

Ultimo record degno di menzione è quello che riguarda Netflix, in grado di ottenere ben 35 nomination totali, considerando chiaramente film, attori e altri addetti ai lavori. Si tratta certamente di un record molto telefonato, se si prende in esame la mole di film che si sono affidati alla produzione della nota multinazionale, in virtù dei problemi derivanti dal Coronavirus. In ogni caso, l’aumento è stato molto importante: nel 2020 le nomination totali erano state 24, considerando anche l’esistenza di una categoria in più, rappresentata dal mancato accorpamento tra le due categorie di miglior sonoro e miglior montaggio sonoro operata nel 2021. 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.