I 5 migliori film di Ryan Gosling

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Ryan Gosling rappresenta, senza alcun dubbio, una delle immagini più iconiche che si siano distinte nell’ambito della cinematografia hollywoodiana e non solo. L’attore canadese, nato il 12 novembre del 1980 a London, in Ontario, è divenuto celebre non soltanto per le sue partecipazioni, da bambino e adolescente, all’interno di serie televisive, ma anche per i suoi ruoli all’interno di una cinematografia hollywoodiana piuttosto folta, che ha mostrato tutto il suo grande eclettismo e che l’ha portato a recitare in ruoli particolarmente opposti e diversi tra loro, e nei quali l’attore canadese ha avuto modo di mostrare il suo grandissimo talento e, soprattutto, la capacità di rapportarsi a pellicole di genere, tematica e natura differenti; nel cercare di sintetizzare la carriera di Ryan Gosling, per quanto questa stessa sia stata ricca di lavori cinematografici, in alcune pellicole, ecco quali sono i migliori film di Ryan Gosling che possono essere osservati.

Il caso Thomas Crawford

Il primo tra i migliori film di Ryan Gosling è Il caso Thomas Crawford, thriller e film drammatico statunitense, per quanto si è stato prodotto anche in Germania, del 2007, diretto da Gregory Hobbit. Il film in questione tratta di Thomas Crawford, interpretato da un eccezionale Anthony Hopkins, che nel film è un ingegnere aeronautico che scopre della relazione extraconiugale della moglie Jennifer, con il poliziotto Robert Nunnally, e decide sunque di ucciderla mettendo in atto un piano perfetto.

Per quanto Thomas Crawford sembri essere lontano da qualsiasi conoscenza di delitto, le sue strategie riescono ad essere ottimali, e qualsiasi accusa possa essere mossa nei suoi confronti cade irrimediabilmente. Grazie al talento del giovane Willy Beachum, interpretato da Ryan Gosling, si riuscirà, al termine del film, a scoprire che è stato proprio l’ingegnere aeronautico a uccidere sua moglie, grazie allo stesso tipo di pistola che Robert Nunnally e Thomas Crawford utilizzavano, e che l’ingegnere aveva scambiato facendo sì che venisse incolpato il poi suicida poliziotto. Grazie a questa prova, il giovane agente di polizia riuscirà a far arrestare Thomas Crawford per omicidio, avviando un nuovo processo e giungendo finalmente alla vittoria della giustizia americana. Il film in questione è valso, a Ryan Gosling, la nomination per il miglior attore in un film thriller nell’ambito dei Teen Choice Award.

Drive

In un anno particolarmente importante per la sua carriera, Ryan Gosling ha avuto modo di recitare all’interno di Drive, film del 2011 diretto da Nicolas Winding Refn, e basato sull’omonimo romanzo di James Sallis. Il film, che ha vinto il premio alla migliore regia del Festival di Cannes, tratta di un pilota d’auto, che, oltre a lavorare come meccanico e stuntman cinematografico a Hollywood, arrotonda prestato servizio come autista per rapinatori di banche.

Dopo una trama piuttosto intricata che si sviluppa nei 100 minuti del film, il pilota interpretato da Ryan Gosling uccide Nino, interpretato da Ron Perlman, e ad accordarsi con Bernie per la risoluzione del debito; la pellicola si conclude con il pilota che, apparentemente ferito in modo grave, si allontana verso una destinazione sconosciuta dopo essere stato pugnalato. Per quanto il film presenti delle differenze notevoli rispetto al romanzo, che si osservano soprattutto nel ricorso alla tecnica del flashback, è stato particolarmente apprezzato dalla critica hollywoodiana.

Blue Valentine

Di un genere cinematografico completamente differente rispetto al precedente, Blue Valentine è un film drammatico sentimentale americano del 2010, diretto da Derek Cianfrance. All’interno del film, Ryan Gosling interpreta il ruolo da protagonista di Dean Pereira, ragazzo che ha abbandonato la scuola e lavora per una ditta di traslochi a Brooklyn. Nella pellicola, l’intera storia si sviluppa intorno alla relazione che c’è tra il protagonista Dean e Cindy, una studentessa di medicina che vive con i suoi genitori, con i quali è costantemente in lotta. A seguito di una serie di vicissitudini che riguardano anche la nascita di un bambino, i due si sposeranno, con Dean che si allontanerà di casa nonostante i tentativi di Frankie di fermarlo.

Blade Runner 2049

Ruolo particolarmente più recente è quello che ha visto Ryan Gosling presente all’interno del film Blade Runner 2049, diretto da Denis Villeneuve e sequel di Blade Runner del 1982, diretto da Ridley Scott. All’interno del film, Ryan Gosling interpreta il ruolo dell’Agente K, mentre Harrison Ford riprende quello di Rick Deckard. Il film si arricchisce, inoltre, di alcune altre presenze celebri, di come quelle di Robin Wright, Jared Leto e Dave Bautista. Dopo gli eventi narrati nel primo film, i replicanti Nexus innescano una nuova ribellione, mettendo al bando la produzione e facendo sì che l’azienda Tyrell Corporation dichiari bancarotta.

La nascita di una vera e propria guerra civile porta alla caccia da parte dell’Agente K, che insegue un replicante di nome Sapper Morton, rapportandosi all’intelligenza artificiale olografica. Numerosi ostacoli porteranno Joe, interpretato da Ryan Gosling, a rilevare tracce di radioattività all’interno di numerosi oggetti, che lo conducono alle rovine post apocalittiche di Las Vegas, nelle quali ritrova Rick Deckard, che gli rivela di aver aiutato i Nexus a nascondersi e ribellarsi. L’Agente K, alla fine del film, dopo aver combattuto con una Replicante, si accascia al suolo rivolgendo il suo sguardo al cielo nevoso. Il film è valso il Premio Oscar per la miglior fotografia a Roger Deakins, e i migliori effetti speciali a John Nelson e Paul Lambert. Ryan Gosling ha, invece, ricevuto una candidatura per il miglior attore nell’ambito dei Saturn Award.

La La Land

Ultimo tra i migliori film di Ryan Gosling è La La Land, film del 2016 scritto e diretto da Damien Chazelle, che racconta della storia d’amore tra un musicista jazz e un’aspirante attrice, che sono interpretati da Ryan Gosling ed Emma Stone. Il titolo del film è un riferimento alla città di Los Angeles, ma allo stesso tempo tratta di quella voglia di essere all’interno del mondo dei sogni e fuori dalla realtà. Il film, che ha presenziato nell’ambito della 73esima mostra internazionale d’arte cinematografica della Biennale di Venezia, ha portato Emma Stone a ottenere numerose vittorie, oltre che 14 candidature totali hai premio Oscar del 2017, con la vittoria di 6 statuette, per miglior regia, miglior attrice protagonista, miglior fotografia, migliore scenografia, migliore colonna sonora e, infine, migliore canzone originale. Si tratta, al di là della trama e delle determinazioni presenti all’interno del film, di uno dei prodotti cinematografici meglio riusciti del 2016, e sicuramente il più apprezzato.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.