Oscar 2021 chi vince? Tutti i favoriti e le vittorie scontate della manifestazione cinematografica

Oscar 2021 chi vince? Tutti i favoriti e le vittorie scontate della manifestazione cinematografica

Storicamente parlando, gli Oscar rappresentano una manifestazione molto telefonata per certi aspetti, per quanto mantengano il loro fascino e un’ammirazione che non dipende soltanto da i premi che vengono dispensati, ma da un contorno di grandissimo valore. Questo meccanismo è determinato dalle precedenti manifestazioni a premi che avvengono durante una stagione cinematografica, e che determinano una attenzione collettiva che risulta essere – per alcuni prodotti o addetti ai lavori – tale da determinare vittorie quasi scontate o telefonate. Nell’ambito degli Oscar 2021 sembrano esserci pochi dubbi a proposito di alcune categorie, tanto che sembrerebbe essere assurdo ritrovarsi di fronte a vittorie differenti rispetto a quanto ci si attende; eppure, in tante occasioni si è stati volentieri oggetto di una grande sorpresa, poiché questo ha determinato un meccanismo di sconvolgimento inedito, oltre che una vittoria meritata che andasse oltre determinati nomi o titoli. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito degli Oscar 2021, per quel che concerne vittorie che sembrano essere scontate o piuttosto attese.

Nomadland e le due vittorie (quasi) scontate di miglior film e migliore regia

Potrebbe essere tutt’altro che attrattivo dirlo, ma rispecchia sostanzialmente la verità: quest’anno sembra esserci ben poca storia a proposito di quali potranno essere le vittorie nelle due categorie di miglior film e migliore regia. Si tratta delle categorie tra le più ambite nell’ambito dell’Academy Awards, dal momento che riflettono la grande attenzione e il grande interesse che sono mossi per la manifestazione a premi, ma Nomadland – nel 2021 – ha canalizzato ogni tipo di attenzione e di informazione mediatica, tanto che sembrerebbe stranissimo ritrovarsi di fronte a una vittoria differente.

A dire il vero, le previsioni che portano Nomadland e Chloé Zhao trionfare nell’ambito degli Oscar 2021 non derivano soltanto da supposizioni o da una constatazione del gusto mediatico, ma anche da dati piuttosto oggettivi, che riguardano gli altri premi che sono stati destinati al film e alla regista asiatica, di per sé già vittoriosa nell’aver battuto record piuttosto importanti nella sede della manifestazione cinematografica.

I numerosi premi ottenuti da Nomadland anticipano l’esito degli Oscar 2021?

Nomadland ha trionfato in qualsiasi cerimonia che abbia preceduto il momento degli Oscar 2021, vincendo il Leone d’Oro al Festival di Venezia, il premio come miglior film ai BAFTA e ai Golden Globe, oltre che il tanto ambito premio della Producers Guild of America. I primi tre premi, se ottenuti senza alcun dubbio e senza contese che sembrano essere aspre e di difficile risoluzione, difficilmente lasciano pensare a una vittoria differente nell’ambito degli Oscar, anche per una certa coerenza e continuità che c’è tra le giurie, in grado di pensare anche attraverso una visione comune e in grado di riconoscere grandi capolavori. Per quanto riguarda l’ultimo premio citato, inoltre, esso è riconosciuto universalmente come una sorta di anticipazione ufficiosa dei Premi Oscar assegnati, per quanto sia più taciuto dal punto di vista mediatico.

Anche per quel che concerne la migliore regia i dubbi sembrano essere ben pochi: la Zhao ha conquistato ogni addetto ai lavori nell’ambito delle manifestazioni cinematografiche, per quanto sia appurata la presenza di registi di grandissimo valore, come David Fincher, Thomas Vinterberg ed Emerald Fennell. Anche in questo caso, il premio della Producers Guild of America sembra essere piuttosto esplicativo a proposito della vittoria finale: in 72 occasioni totali, infatti, soltanto 8 volte chi ha vinto questo premio – nell’ambito della regia – non ha ricevuto anche una tanto ambita statuetta d’oro e, se la concorrenza del valoroso Mank di David Fincher non è certamente banale, sembra essere francamente difficile aspettarsi sorprese. Allo stesso tempo, la giuria degli Oscar non ragiona certamente per obiettivo di versatilità di premi, come il caso Parasite del 2020 dimostra.

La vittoria di Chadwick Boseman agli Oscar 2021 è ormai scontata?

Il premio che sembra essere più sicuro di essere assegnato è quello a Chadwick Boseman, per la sua interpretazione in Ma Rainey’s Black Bottom. Si tratterebbe di una statuetta postuma, come da una tradizione dell’Academy Awards che già in passato ha visto alcuni premi essere destinati a seguito di tragiche morti degli attori; ovviamente, ciò non significa che il discorso non tenga conto di un effettivo valore e merito che all’attore – scomparso all’età di 43 anni per un cancro al colon – sono riconosciuti; piuttosto, però, si tratta di un elemento che permette di parlare di vittoria telefonatissima, nonostante una tanto agguerrita presenza.

Tra i nominati alla vittoria finale nella categoria di miglior attore protagonista per gli Oscar 2021 non ci sono nomi da poco: si parla di Anthony Hopkins, vincitore nell’ambito dei BAFTA Awards, Gary Oldman, Steven Yeun e Riz Ahmed; Boseman ha già vinto, tra l’altro, in Golden Globe e SAG Award.

Miglior attrice e miglior attore protagonista e i principali favoriti delle due categorie

Anche le due categorie di miglior attrice e miglior attore protagonista non lasciano spazio a troppi dubbi, per quanto il distacco sembri essere meno netto che nelle precedenti categorie. Nel primo caso, la vittoria finale dovrebbe essere Youn Yuh-jung, data la sua splendida interpretazione in Minari che sembra avere pochi pari tra le altre candidate, se si considera che la sola Maria Bakalova (Borat – Seguito di film cinema) può essere in grado di insidiarla.

Nel secondo caso, invece, a trionfare dovrebbe essere Daniel Kaluuya, per Judas and the Black Messiah, sia battendo la concorrenza del collega LaKeith Stanfield, sia sbaragliando quella di Sacha Baron Cohen per Il processo ai Chicago 7. Non resta che attendere le premiazioni per sapere se effettivamente ci saranno o meno sorprese di questo genere.

 

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.