Superman, Henry Cavill su James Gunn: “Non vedo l’ora di incontrarlo”

Superman, Henry Cavill su James Gunn: "Non vedo l'ora di incontrarlo"

Il futuro della DC non sembra essere più così tanto nebuloso, dopo che molti dei tasselli sono stati messi al loro posto. A seguito dell’uscita al cinema di Black Adam, che ha costituito il miglior risultato di sempre al botteghino per Dwayne Johnson, anche produttore del film, The Rock ha potuto godere della soddisfazione del ritorno di Henry Cavill nei panni di Superman. Se, da un lato, i progetti legati all’universo di The Batman di Matt Reeves si sviluppano attraverso la serie televisiva The Penguin, di cui Cristin Millioti sarà interprete nei panni di Sofia Falcone, dall’altro il DCEU è diventato DCU e l’etichetta Dc Films si è evoluta in DC Films, con a capo James Gunn. Proprio l’attore – che ha abbandonato The Witcher annunciando che sarà sostituito da Liam Hemsworth nei panni di Geralt Di Rivia a partire dalla quarta stagione – ha avuto modo di lodare la scelta di James Gunn, complimentandosi con il regista di Guardiani della Galassia.

Henry Cavill e le sue dichiarazioni su James Gunn

Con James Gunn nei panni di nuovo CEO della DC il futuro della casa di produzione e distribuzione di film non appare ancora definito, sia per quel che concerne i progetti del DCU, sia per quanto riguarda la condotta creativa che riguarderà la nuova direzione di James Gunn; chiaramente, alcuni tra i progetti futuri sono già stati chiariti. Tra questi, spicca sicuramente Man of Steel 2, che annuncia ufficialmente il ritorno di Henry Cavill in casa DC a seguito di un abbandono che era stato consequenziale alla gestione di Walter Hamada. L’attore aveva annunciato sui social il ritorno ufficiale nei panni di Superman: “Ciao a tutti: volevo aspettare che passasse il weekend prima di fare questo video, per dare a tutti la possibilità di vedere Black Adam; ma ora che molti di voi l’hanno fatto volevo annunciare che sto per tornare come Superman e quello che avete visto in Black Adam è solo un assaggio di ciò che verrà. Sono molto grato a tutti voi per il supporto e la pazienza, vi prometto che sarà premiata.”

Per quanto non abbia ancora avuto modo di incontrare James Gunn, nome tutt’altro che nuovo nel contesto del DCU dal momento che il regista ha diretto lo sfortunatissimo (al botteghino) The Suicide Squad – Missione Suicida, Henry Cavill ha avuto modo di complimentarsi con la scelta della DC, dicendosi voglioso di incontrare il regista ed ex supervisore Marvel, con cui è sicuro di effettuare lunghe conversazioni. Queste sono state le dichiarazioni di Henry Cavill, che intanto ha abbandonato il ruolo di Geralt Di Rivia con un post dedicato sui social, a tal proposito: “Non ho ancora incontrato James. Non vedo l’ora di incontrarlo. È chiaramente un uomo molto, molto talentuoso e non vedo l’ora di sedermi e avere lunghe, lunghe conversazioni con lui. Sono molto entusiasta della sua presenza e molto entusiasta di qualsiasi opportunità future in cui possiamo lavorare insieme“.

Henry Cavill e i suoi auspici per un Superman più radioso

Il sogno proibito della maggior parte dei fan è quello di osservare un Superman che, in futuro, spicchi per il suo essere radioso e gioioso; la versione a cui Zack Snyder ha pensato, in Man of Steel e in Batman v Superman (per poi riprendere il suo personaggio nella Director’s Cut di Justice League) è apparso oscuro a partire dal suo costume, oltre che per componenti caratteriali e personalistiche che hanno comportato anche il grande dolore di Superman nell’uccidere il generale Zod. Con la scelta di James Gunn, grande amico di Zack Snyder, si pensa ad un possibile ritorno del regista di 300 all’interno del DCU, per quanto il progetto di SnyderVerse sembra essere molto lontano nelle sue definizioni.

Henry Cavill sembra essere piuttosto ottimista a proposito del suo futuro, per quanto Man of Steel 2 non abbia ancora un regista, avendo dichiarato che si aspetta molto dal nuovo spirito del suo personaggio. In particolar modo, l’attore ha spiegato quanto segue: “In questo momento, non posso davvero parlare di nulla. Quello che voglio è speranza, ottimismo e gioia. Queste tre cose sono essenziali per il personaggio

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Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.