Tutti i film in cui Leonardo Di Caprio e Martin Scorsese hanno lavorato insieme

Tutti i film in cui Leonardo Di Caprio e Martin Scorsese hanno lavorato insieme

Il sodalizio artistico che ha interessato la carriera di Martin Scorsese e di Robert De Niro risulta essere celebre in tutto il mondo, tanto da essere definito e considerato come una delle forme di collaborazione più importanti che si siano mai verificate nella storia del cinema. Tuttavia, il regista statunitense ha, da sempre, ritrovato nel personaggio di Leonardo DiCaprio un altro validissimo collaboratore, tanto da includerlo all’interno di numerosi progetti cinematografici che l’hanno visto, spesso, protagonista o tra i personaggi principali. Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese hanno avuto modo di collaborare in diversi lavori cinematografici, che vale la pena citare. Ecco quali sono tutti i film in cui l’attore statunitense e il celebre regista hanno collaborato.

Gangs of New York

Il primo tra i film in cui Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio hanno lavorato insieme è Gangs of New York. Il film del 2002, che vede la direzione del celebre regista e sceneggiatore statunitense con cittadinanza italiana, si ispira al trattato The Gangs of New York: An Informal History of the Underworld, realizzato nel 1929 a proposito delle diverse gang armate che popolavano il quartiere newyorkese dei Five Points nel XIX secolo. Martin Scorsese si è sempre detto interessato al contesto storico del quartiere in cui ha vissuto, Little Italy, essendosi reso conto fin da giovane che questo stesso aveva molto da raccontare in termini soprattutto storici; per questo motivo, essendo venuto a conoscenza della storia delle diverse gang armate che popolavano la zona in cui ha vissuto, ha deciso di realizzare un lavoro cinematografico che ha vissuto numerosissime contestazioni e polemiche soprattutto per quel che concerne la produzione e la realizzazione del film.

La pellicola è stata girata interamente all’interno degli Studi di Cinecittà a Roma, all’interno della quale è stato allestito un set che ricostruiva la New York che Martin Scorsese voleva ottenere all’interno del suo prodotto cinematografico. Per quanto Leonardo DiCaprio figuri all’interno del film nel ruolo di Amsterdam Vallon, di sicuro l’interpretazione di Daniel Day-Lewis vale la pena di essere sottolineata per il grandissimo valore dell’attore britannico con cittadinanza irlandese, che decise di entrare completamente nel personaggio non soltanto imparando l’arte della macelleria e del lancio dei coltelli, ma rifiutando qualsiasi tipologia di trattamento medico che potesse, in qualche modo, estraniarlo dal personaggio che stava interpretando. Ad esempio, Daniel Day-Lewis rifiutò di curarsi per la polmonite e di interrompere la scena di un film a seguito di un pugno ricevuto proprio da Leonardo DiCaprio, che lo ferì al naso.

Il film è celebre anche per le divergenze tra Martin Scorsese e Harvey Weinstein, che voleva che il film fosse, in qualche modo, analogo per struttura e storia a Via col vento, privilegiando l’inserimento di una storia d’amore che fosse centrale in una cornice caratterizzata dagli eventi sociali delle diverse gang; per questo motivo, la produzione del film rallentò così tanto da portare alcuni attori, come Robert De Niro e William Dafoe, ad abbandonare prematuramente il set.

The Aviator

Secondo film in cui Leonardo DiCaprio e Martin Scorsese hanno lavorato insieme è The Aviator, film del 2004 dedicato alla vita del celebre Howard Hughes, regista, produttore cinematografico, imprenditore e aviatore statunitense, in grado di creare un vero e proprio Impero hollywoodiano grazie a una mole di investimenti, realizzate soprattutto dal punto di vista imprenditoriale, riusciti. Howard Hughes è diventato uno dei personaggi più enigmatici e rappresentativi della storia americana e il film in questione cerca di mettere in luce non soltanto il successo presente nella carriera dell’uomo, ma anche l’impianto personalistico e caratteriale di Hughes, determinato soprattutto dalla caratterizzazione del disturbo ossessivo compulsivo di cui ha sofferto a seguito di alcuni incidenti aerei.

Ovviamente, Leonardo DiCaprio recita nelle vesti di protagonista, affiancato da una straordinaria Cate Blanchett nei panni di Katherine Hepburn, ruolo per cui ha vinto l’Oscar come migliore attrice non protagonista. Il film in questione, che ha caratterizzato un grandissimo successo per la critica tanto da ricevere 11 nomination nell’ambito dei premi Oscar, ha ottenuto un guadagno di oltre 213 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget di 110 milioni.

The Departed – Il bene e il male

Terzo tra i film in cui Martin Scorsese ha collaborato con Leonardo DiCaprio è il celebre The Departed – Il bene e il male. Il film in questione presenta un cast eccezionale, caratterizzato dalla presenza di Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson, Mark Wahlberg, Alec Baldwin, Vera farmiga e Ray Winstone. Si tratta di un remake del film Infernal Affairs, che ha ottenuto un grandissimo successo non soltanto per le sue caratterizzazioni in termini di trama, ma anche e soprattutto per quel che concerne il ruolo di numerosi attori all’interno della pellicola. Film costantemente ricco di colpi di scena e numerose caratterizzazioni, The Departed è stato in grado di affascinare la critica internazionale e il pubblico che, ovviamente, è stato in grado di ripagare le attese della vigilia con un guadagno globale di oltre 290 milioni di dollari, a fronte di un budget di 90 milioni previsto.

Il film ha ottenuto, inoltre, ben 4 statuette nell’ambito dei premio Oscar, destinate a Graham King per il miglior film, Martin Scorsese per la migliore regia, William Monahan per la migliore sceneggiatura non originale e Thelma Shoonmaker per il miglior montaggio. Anche Mark Wahlberg aveva ricevuto una nomination per essere stato miglior attore non protagonista, ma non è riuscito ad ottenere la vittoria finale nonostante la sua preziosissima interpretazione.

Shutter Island

Lavoro importantissimo, sia dal punto di vista prettamente motivo, sia per quel che concerne la recitazione di Leonardo DiCaprio, riguarda Shutter Island, film all’interno del quale Leonardo DiCaprio interpreta Edward Daniels e, naturalmente, Andrew Laeddis. Il film in questione riflette particolarmente su tematiche relative a disturbi di natura psicologica e reazioni che gli esseri umani hanno nei confronti di alcuni eventi traumatici all’interno della propria vita. Il film presenta un cast eccezionale, determinato dalla presenza, oltre che del già citato Di Caprio, di Mark Ruffalo, Ben Kingsley, Michelle Williams, Emily Mortimer e Max von Sydow, e si basa sul romanzo L’isola della paura realizzato da Dennis Lehane.

Ancora una volta, si tratta di un film che ha ricevuto molti successi da parte della critica, che ha valutato, in linea di massima, il film con recensioni più che positive, mentre al botteghino il film ha ottenuto più di 294 milioni di dollari esordendo al primo posto nella classifica del box office e permettendo a Martin Scorsese di guadagnare maggiormente, con il suo film, nel weekend di apertura.

The Wolf of Wall Street

Ultimo tra i film visibili (c’è da aggiungere il film, previsto per il 2022, Killers of the Flower Moon) in cui c’è stata una collaborazione tra Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio è il celebre The Wolf of Wall Street, film del 2013 che si basa sull’adattamento cinematografico dell’autobiografia il lupo di Wall Street pubblicata nel settembre del 2007 e nel gennaio del 2014 in Italia, da Jordan Belfort, che racconta della sua ascesa, dei suoi incredibili successi finanziari e di un conseguente arresto, avvenuto per numerosissime truffe e frodi finanziarie operate ai danni del sistema fiscale e bancario statunitense.

La pellicola privilegia una regia di narrazione che bada molto alla caratterizzazione degli eccessi, sotto diversi punti di vista, che Leonardo DiCaprio riesce a impersonare perfettamente, dal consumo di droga alla prostituzione, passando per dichiarazioni e azioni certamente considerevoli sotto un certo punto di vista. In film in questione ha caratterizzato il motivo per cui la mancata assegnazione di un premio Oscar a Leonardo Di Caprio è sembrata maggiormente scandalosa nell’ambito della carriera dell’attore statunitense, dal momento che, in questo prodotto cinematografico più che in altri, Leonardo DiCaprio sembra essere in grado di calarsi perfettamente all’interno del personaggio e di andare oltre ogni limite attoriale previsto; delle 5 nomination agli Oscar ottenute dal film, per miglior film migliore regia, miglior attore protagonista, miglior attore non protagonista e migliore sceneggiatura originale, il film non ne ha ottenuta neanche una. Leonardo Di Caprio si è rifatto qualche anno dopo con la sua vittoria in Revenant, mentre Martin Scorsese ha potuto godere della soddisfazione relativa alla realizzazione di un film che rispondesse al suo interrogativo: capire perché certe persone avevano agito in un determinato modo.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.