Netflix rewind: le cinque serie che hanno svoltato il 2021

Netflix rewind: le cinque serie che hanno svoltato il 2021

Siamo giunti alle ultime battute del 2021 e Netflix ha proposto su Instagram una simpatica iniziativa ai fruitori e fan del servizio streaming: votare quali sono state le serie che hanno svoltato l’anno, stilando una classifica ancora una volta utile ad abbattere l’indecisione su cosa guardare. Ecco in ordine le serie tv più gettonate del 2021:

#1: Strappare lungo i bordi

Ormai sulla bocca di tutti dal giorno del rilascio avvenuto il 17 novembre 2021, al primo posto troviamo Strappare lungo i bordi, l’ironico e satirico flusso di coscienza dallo spiccato accento romano, tradotto in coloratissime immagini animate, che si fanno carico, attraverso divertenti analogie, di sdrammatizzare e normalizzare tutte le problematiche di una generazione: quella dei millennials.

Trama: La serie tv rappresenta sullo schermo le rocambolesche avventure quotidiane, i flashback e gli aneddoti che ripercorrono l’intera vita di Zerocalcare, l’alter-ego fumettistico di dell’autore Michele Rech, accompagnato dall’iconica incarnazione della sua coscienza sotto forma di armadillo (doppiato da Valerio Mastandrea) e gli inseparabili amici di infanzia Sarah e Secco, diretti verso qualcosa di incredibilmente delicato e doloroso.

#2: La casa di carta

Al secondo posto troviamo una tra le serie più discusse dal 2017, anno in cui è stata inaugurata: La casa di carta. Si tratta di una serie televisiva spagnola ideata da Alex Pina, trasmessa inizialmente dall’emittente Antena 3 e in seguito distribuita su Netflix che ne ha acquisito i diritti, diffondendosi così in altri paesi e arrivando ad essere conclusa dopo 5 stagioni nel 2021.

Trama: Il gioco del gatto col topo è vecchio quanto il mondo, ma qui assume una forma del tutto nuova, grazie all’aggiunta di elementi inconsueti ed iconici che contribuiscono a rendere La casa di carta la serie più appassionante di questo genere, attraverso i suoi carismatici e irriverenti personaggi. Racconta lo svolgimento, dall’ideazione all’esecuzione, di un incredibile piano criminale ideato dal Professore, Sergio Marguina (Alvaro Morte), per derubare la Zecca di Madrid, barricandocisi dentro e stampando un’enorme quantità di denaro non tracciabile. Per raggiungere l’obiettivo, il Professore recluta attentamente un gruppo di otto persone con abilità diverse e nulla da perdere.

#3: Outer Banks

Al terzo posto l’immancabile Outer Banks, il teen drama Netflix ideato da Jonas Pate, Josh Pate e Shannon Burk, che mescola diversi elementi mistery e thriller di serie per adolescenti anni ’90. Il prodotto, disponibile dal 15 aprile 2020 conta due stagioni e porta sullo schermo una versione aggiornata e avventurosa di titoli cult come The O.C, Dawson’s Creek e One Tree Hill.

Trama: La storia, si svolge nell’omonima Outer Banks, un’isola della Carolina del Nord, divisa nel gap sociale che distingue gli abitanti in Kook, la classe agiata che vive nel lusso di ville e barche costosissime, e i Pogues, la classe operaia di cui fanno parte gli stessi protagonisti della serie. L’affiatato gruppo di adolescenti trascorre il tempo bighellonando e destreggiandosi tra un lavoretto e l’altro, fin quando la loro esistenza non verrà sconvolta: a seguito di un uragano, ritroveranno il relitto di una barca con all’interno una bussola a cui è collegato un mistero che sembra condurre a un tesoro.

#4: Maid

In quarta posizione troviamo Maid, la miniserie televisiva statunitense di genere drammatico, ispirata dal memoir best-seller di Stephanie Land Domestica: Lavoro duro, Paga bassa e la voglia di sopravvivere di una Madre. La serie, annunciata il 20 novembre 2019 e rilasciata il 1° ottobre 2021, è stata creata da Molly Smith Metzler, produttrice esecutiva insieme a John Wells, Erin Jontow, Margot Robbie, Tom Ackerley Brett Headblom, sotto le compagnie di produzione John Wells Production, Lucky Chap Entertainment e Warner Bros.

Trama: La storia, racconta di Alex (Margaret Qualley, già apprezzata in The Leftlovers e C’era una volta a… Hollywood), una giovane madre decisa a scappare dal fidanzato alcolista e violento, per trovare un posto sicuro e rifarsi una vita. A differenza di molti film dalle trame affini, il percorso di Alex sarà più complicato: in tasca ha solo 12 dollari perché i suoi risparmi sono depositati sul conto del compagno. Da qui inizia la trafila per ottenere una casa popolare dandosi da fare come addetta alle pulizie, nella speranza di assicurare alla figlia Maddy di soli 3 anni una vita migliore della sua. Narrata attraverso la voce commovente, di una donna disperata e determinata, la serie attraversa la cruda esplorazione della resilienza che può dimostrare una madre.

#5: Lupin

Al quinto ed ultimo posto troviamo Lupin, la serie tv live action francese prodotta da Gaumont e pubblicata l’8 gennaio 2021 su Netflix, liberamente ispirata ai romanzi di Maurice Marie Émile Leblanc, aventi per protagonista il celebre ladro Arsenio Lupin. Tra un flasback e l’altro, cifra stilistica e motore degli eventi della serie, vediamo la reinterpretazione, omaggio all’antieroe per eccellenza dell’infanzia. Ciò che colpisce in positivo è l’avvincente sceneggiatura di George Kay e François Uzan, su misura per un attore spiritoso come Omar Sy (noto grazie al ruolo protagonista in Quasi amici nel 2011).

Trama: La serie, a cavallo tra il poliziesco e action, vede come protagonista Assane, un giovane uomo nativo del Senegal, la cui vita è stata sconvolta in adolescenza, quando suo padre è morto dopo esser stato incastrato in un crimine che non aveva commesso. 25 anni dopo, Assane usa il libro Arsène Lupin, ladro gentiluomo, come ispirazione per vendicare il padre dall’ingiustizia subita per mano di una ricca famiglia. Addetto alle pulizie del Louvre, circondato da opere che valgono milioni, il protagonista escogita un piano tanto brillante quanto pericoloso, per mettere le mani su un prezioso collier appartenuto a Maria Antonietta, messo all’asta da una fondazione.

About the Author

Stefania D'Aniello
Appassionata di lingue, culture e comunicazione in tutte le sue forme verbali e non.