A fronte di un budget di oltre 100 milioni di euro per la realizzazione del film, a cui va necessariamente aggiunto un budget per la promozione del prodotto cinematografico, non specificato dalla Disney ma che si può evidenziare in almeno 50 milioni di dollari, The Last Duel di Ridley Scott ha ottenuto un sostanziale flop cinematografico, con un ritorno economico di circa 28 milioni di dollari in tutto il mondo, a seguito di più di 2 settimane dall’uscita del film con cast stellare. A seguito delle dichiarazioni di Ridley Scott, che ha cercato di spiegare la natura del fallimento cinematografico del prodotto, si può immaginare che le cause che abbiano determinato l’insuccesso del prodotto cinematografico, nonostante un cast di grande livello e una materia storica particolarmente interessante, vadano ricercate nella natura del film e, soprattutto, in un genere cinematografico che sembra giunto al tramonto della sua storia, a seguito di numerosi prodotti, tra cui spicca sicuramente Il gladiatore con Russell Crowe, che hanno permesso al genere cinematografico stesso di raggiungere il suo apogeo; nel cercare di interpretare e comprendere le cause del fallimento cinematografico di The Last Duel, sulla base delle diverse considerazioni che possono essere effettuate, è importante sottolineare tutto ciò che c’è da sapere sul film, relativamente a trama, cast e investimenti realizzati per il prodotto cinematografico stesso.
La materia cinematografica di The Last Duel e il fallimento del film
The Last Duel è un film del 2021 diretto da Ridley Scott, che si basa sul romanzo storico del 2004 L’ultimo duello. La storia vera di un crimine, uno scandalo e una prova per combattimento nella Francia medievale (The Last Duel: A True Story of Trial by Combat in Medieval France), realizzato e scritto da Eric Jager. Il romanzo storico in questione racconta delle vicende relative all’ultimo duello di Dio, pratica che veniva messa a punto durante il medioevo in Europa tra i popoli di ceppo germanico, attraverso un’istituzione tipica del diritto germanico che, nel 1386 in Francia, avvenne per l’ultima volta tra Jeanne de Carrouges e Jacques Le Gris, interpretati rispettivamente da Matt Damon e Adam Driver.
L’impegno cinematografico dei due attori, tra cui soprattutto quello di Adam Driver, protagonista anche del film House of Gucci in uscita il 16 dicembre del 2021 al cinema, non è stato in grado, da solo, di generare un grande successo per il prodotto cinematografico diretto da Ridley Scott, che ha ottenuto un sostanziale in successo dopo la sua uscita al cinema. Dopo essere stato distribuito in tutto il mondo a partire da ottobre, il film ha guadagnato poco meno di 5 milioni di dollari nel weekend di apertura degli Stati Uniti, un dato particolarmente basso che, però, non ha annullato definitivamente le speranze della produzione di ritrovarsi di fronte a un successo crescente del film diretto da Ridley Scott; le speranze si sono, però, molto presto tramutate in illusioni smentite, dal momento che il prodotto cinematografico in questione ha incassato poco più di 28 milioni di dollari in tutto il mondo, a fronte di un budget che, per produzione e promozione, ha portato all’investimento di almeno 150 milioni di dollari per un film che era ritenuto almeno da candidature agli Oscar del 2022.
Al di là del discorso critico, dal momento che il film in questione è stato comunque parzialmente apprezzato dalla critica che ne ha l’ho dato alcune definizioni di interpretazione e costumi, l’atteggiamento mediatico nei confronti del prodotto cinematografico è stato particolarmente palese e non ha lasciato spazio a interpretazioni differenti. The Last Duel è un grandissimo flop e, per questo motivo, vanno analizzate le cause del fallimento.
Trama di The Last Duel e cast stellare del film di Ridley Scott
Per quel che concerne la trama è il cast del prodotto cinematografico diretto da Ridley Scott bisogna considerare, innanzitutto, l’ambientazione del film che si basa sul quattordicesimo secolo in Francia, in particolar modo in un ambiente culturale e storico che si basava sulle leggi del diritto germanico, che presentavano forme di ordalia particolari tra cui il duello di Dio. L’ultimo atto della celebre manifestazione del diritto germanico c’è tra i due cavalieri Jean de Carrouges e Jacques Le Gris, reo di aver violentato Marguerite de Thibouville, moglie del primo.
Attraverso un insieme di capitoli e flashback, che permettono di evidenziare i punti di vista dei due protagonisti, il film permette di offrire una prospettiva cronologica piuttosto ampio che porterà, poi, alla realizzazione dell’ultimo grande duello di Dio. I protagonisti del prodotto cinematografico sono sicuramente importanti, dal momento che, nello stesso film, si possono trovare attori come Matt Damon, Adam driver, Jodie Comer e Ben Affleck, in grado di sottolineare il perché di un investimento sicuramente importante in termini di budget che, nelle intenzioni della produzione da parte della Disney, avrebbe giustificato, da solo, un grande successo del prodotto cinematografico. Il cast del film in questione è il seguente:
- Matt Damon: Jean de Carrouges
- Adam Driver: Jacques Le Gris
- Jodie Comer: Marguerite de Carrouges
- Ben Affleck: conte Pierre d’Alençon
- Harriet Walter: Nicole de Buchard
- Nathaniel Parker: Sir Robert D’Thibouville
- Sam Hazeldine: Thomin du Bois
- Michael McElhatton: Bernard Latour
- Alex Lawther: Carlo VI di Francia
- Clive Russell: zio di Re Carlo VI di Francia
- Marton Csokas: Crespin
- Oliver Cotton: Jean de Carrouges III
- Željko Ivanek: Le Coq
- Adam Nagaitis: Adam Louvel
- Clare Dunne: Ceila
- Bosco Hogan: prete
- Caoimhe O’Malley: Elizabeth
Le dichiarazioni di Ridley Scott sull’insuccesso di The Last Duel
L’insuccesso di The Last Duel non è stato sicuramente casuale e, in un certo senso, può essere identificato in un genere cinematografico che non sembra più essere in grado di offrire un successo considerevole in termini di ritorno economico rispetto a produzioni e investimenti. Ridley Scott, regista del film con Matt Demon e Adam Driver, ha voluto offrire una sua personale prospettiva a proposito del flop di The Last Duel, spiegando quanto segue: “La Disney ha fatto un lavoro di promozione fantastico, i produttori hanno amato il film mentre io ero preoccupato che non facesse per loro. Penso che quello che l’abbia affossato, quello che abbiamo oggigiorno è il pubblico che sta incollato ai suoi dannati cellulari. I millennial che non vogliono che gli altri gli insegnino qualcosa a meno che non arrivi sui loro cellulari. È un discorso ampio, ma penso che lo stiamo affrontando proprio ora con Facebook. Credo che si tratti di un depistaggio accaduto dal momento in cui è stato dato il tipo sbagliato di fiducia a questa generazione”.
Il regista, allo stesso tempo, ha spiegato anche che non si pente di aver investito – in termini di lavoro – su un prodotto cinematografico simile: “E’ la scommessa che abbiamo fatto, che la Fox ha fatto. Pensavamo tutti fosse uno script brillante. E l’abbiamo realizzato. Non ho mai avuto rimpianti su nessun film che ho realizzato. Nemmeno uno. Ho imparato molto presto a essere il critico di me stesso. L’unica cosa su cui si dovrebbe avere un’opinione è su quello che hai appena fatto. Assicurati di essere felice e non voltarti indietro. Quello sono io”.
