I migliori compositori cinematografici di sempre

I migliori compositori cinematografici di sempre

La funzione della colonna sonora ha sempre goduto di una grande considerazione dal punto di vista cinematografico, in virtù di una realtà che – quando perfettamente realizzata – riesce ad andare ben oltre il senso dell’accompagnamento di una scena, ottenendo anche dei risultati molto più importanti: coinvolgere lo spettatore, guidare la narrazione, permettere alla portata emotiva di inserirsi all’interno della pellicola e amministrare la struttura matematica delle scene sono soltanto alcuni dei motivi per cui una colonna sonora acquisisce un’incredibile valore, facendo la storia e riuscendo in un qualcosa che risulta essere sicuramente raro. Nel corso della storia del cinema sono numerosi i compositori che hanno accumulato ruoli di grande importanza, accompagnando – con le proprie realizzazioni – centinaia di pellicole. Vale la pena considerare, sulla base di questa sottolineatura, quali sono i migliori compositori cinematografici di sempre. Ovviamente, non si può non specificare quale sia la portata puramente soggettiva di una scelta che, per questo motivo, potrebbe non essere condivisibile per chiunque.

Ennio Morricone

Impossibile non citare, tra i migliori compositori nella storia del cinema, Ennio Morricone, compianto compositore italiano che ha trovato la morte nel 2020. Riuscire a citare tutti i lavori che hanno riguardato Morricone non è sicuramente semplice, dal momento che il compositore è stato impegnato in oltre 500 film all’interno della sua carriera, a dimostrazione di un impegno costante e di un grandissimo successo che l’ha riguardato; ovviamente, sono state floride molte delle collaborazioni che hanno interessato Morricone, così come numerosissimi sono stati i successi iconici che hanno riguardato il compositore e direttore d’orchestra nel corso della sua carriera.

I primi importantissimi successi nella carriera di Ennio Morricone hanno interessato dei veri e propri capolavori cinematografici italiani, tra cui spiccano sicuramente titoli come la Trilogia del dollaro, Una pistola per Ringo, La resa dei conti, Il grande silenzio, Il mercenario, Il mio nome è Nessuno e la Trilogia del tempo. Successivamente, Ennio Morricone ha avviato una fase importantissima della sua carriera, segnata dalla collaborazione con registi e cineasti americani, che hanno permesso di “esportare” il nome del compositore e direttore d’orchestra italiano in tutto il mondo, permettendo di rendere Ennio Morricone non soltanto il più celebre, ma anche il più amato e degno di considerazione e stima tra i compositori di tutto il mondo. Alcuni dei nomi dei compositori con cui Ennio Morricone ha collaborato sono i seguenti: John Carpenter, Brian De Palma, Barry Levinson, Mike Nichols, Terrence Malick, Oliver Stone, Roman Polański e Quentin Tarantino. Proprio a proposito della collaborazione con quest’ultimo, Ennio Morricone ha ricevuto un Oscar per la realizzazione delle partiture musicali di The Hateful Eight, nel 2017, dopo che il compositore italiano – forte di cinque candidature agli Oscar senza mai aver ottenuto un premio – era stato insignito dell’Oscar alla carriera.

Hans Zimmer

Hans Zimmer è sicuramente uno dei compositori più riconoscibili che si siano distinti nell’ambito della storia del cinema contemporaneo. Indipendentemente dai propri gusti e dalle vocazioni cinematografiche che si hanno, è pressoché impossibile riuscire a non ricordare – anche se soltanto mentalmente – alcune delle colonne sonore migliori che siano state oggetto della realizzazione da parte di Hans Zimmer. Alcuni tra i più grandi successi nella carriera del compositore sono stati realizzati in collaborazione con Christopher Nolan, regista britannico di grandissima attenzione tecnica che ha scelto la collaborazione di Hans Zimmer per numerosi lavori presenti all’interno della sua filmografia, come Inception, Interstellar e Dunkirk. Proprio a proposito di quest’ultimo film, è importante sottolineare che il regista britannico, dopo aver concepito una sceneggiatura povera di dialoghi e dalla durata di circa 70 pagine, ha deciso di inviare al compositore il suono di un ticchettio di orologio, sulla base del quale Zimmer avrebbe dovuto realizzare la sua colonna sonora. Il risultato è stato un vero e proprio capolavoro uditivo che riesce a sottolineare in maniera esaustiva ed emblematica il carattere matematico della pellicola diretta da Nolan.

Tra gli altri lavori che hanno interessato Hans Zimmer, due volte vincitore del Premio Oscar per la migliore colonna sonora, tra cui la seconda per aver realizzato la soundtrack di Dune diretto da Denis Villeneuve, si evidenziano i seguenti: Il gladiatore, Mission: Impossible II, La strada per El Dorado, Black Hawk Down, Hannibal, L’ultimo samurai, Il codice da Vinci, I Simpson – Il film, Angeli e Demoni e Sherlock Holmes, No Time To Die, Interstellar, Inception, Dunkirk, Dune e tanti altri.

Nino Rota

Per Nino Rota, così come precedentemente osservato per Ennio Morricone, è sicuramente difficile riuscire a sottolineare quale sia il numero complessivo di colonne sonore che sono state realizzate da parte del compositore italiano nel corso della sua carriera. Allo stesso tempo, però, ci si rende conto dell’incredibile valore dei titoli che hanno interessato Nino Rota, tra i più prolifici che si siano distinti nell’ambito del cinema italiano e non solo. Basti pensare che, tra i tanti registi che hanno ottenuto la collaborazione di Nino Rota, spiccano i seguenti: Luchino Visconti, King Vidor, Eduardo De Filippo, Mario Monicelli, René Clément, Franco Zeffirelli e – soprattutto – Federico Fellini, per cui Nino Rota ha realizzato la maggior parte delle colonne sonore dei suoi film; di sicuro, tra gli altri lavori cinematografici, spiccano i pregevoli, realizzati per Amarcord, La dolce vita e 8½.

Nino Rota, però, ha spostato anche il suo raggio di interesse nei confronti delle produzioni internazionali, tra cui si sono distinte quelle che hanno riguardato Francis Ford Coppola e la regia della trilogia de Il Padrino, per cui il compositore ha realizzato la colonna sonora dei primi due film. Quanto ai riconoscimenti, Nino Rota ha ottenuto, nel corso della sua carriera, i seguenti premi:

  • 1969: Nastro d’argento alla migliore colonna sonora – Romeo e Giulietta
  • 1973: BAFTA alla migliore colonna sonora– Il padrino
  • 1973: Golden Globe per la migliore colonna sonora originale – Il padrino
  • 1975: Oscar alla migliore colonna sonora (insieme a Carmine Coppola) – Il padrino – Parte II
  • 1977: David di Donatello per il miglior musicista – Il Casanova di Federico Fellini

John Williams

John Williams, nel corso della sua carriera, non è stato soltanto un compositore, ma anche un celebre e importantissimo direttore d’orchestra, in grado di realizzare dei veri e propri capolavori che hanno fatto la storia del cinema e non solo. Ad oggi, se si chiede a chiunque – che sia amante o meno di Harry Potter – della saga che costituisce l’adattamento del ciclo di romanzi della Rowling, ci si può rendere conto, senza alcun problema, di un responso positivo almeno per quel che concerne il tema principale dell’intera saga cinematografica, realizzato proprio dal compositore e direttore d’orchestra statunitense. Tra i tanti lavori che hanno interessato John Williams, meritano di essere citati quelli in Star Wars, Schindler’s List – La lista di Schindler, Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno, Hook – Capitan Uncino, Lincoln, Indiana Jones, E.T. l’extraterrestre, Lo squalo, Jurassic Park, Salvate il soldato Ryan, Superman, Harry Potter, Mamma, ho perso l’aereo. In totale, guardando a fattori puramente numerici, John Williams ha ottenuto ben 5 premi Oscar, 25 Grammy, 4 Golden Globe, 3 Emmy e 7 BAFTA, per un totale di 321 nomination e 182 vittorie in carriera.

Alexandre Desplat

La lista relativa ai migliori compositori cinematografici di sempre si chiude, idealmente, con Alexandre Desplat, uno dei nomi migliori che si distinguono nell’ambito della contemporaneità. Il nome di Desplat non viene inserito soltanto per una ragione puramente statistica – dettata dalla vittoria dei due Premi Oscar che hanno riguardato il compositore e autore di colonne sonore cinematografiche francese – ma anche per una grande qualità che risulta essere sicuramente riconosciuta e percepibile, all’interno delle pellicole che hanno interessato il compositore e autore.

E’ stata particolarmente importante, nel corso della carriera di Alexandre Desplat, la collaborazione con il regista Wes Anderson, che ha avviato un rapporto di mutua collaborazione con l’autore di colonne sonore, in grado di ottenere un Oscar per la migliore colonna sonora data la realizzazione della soundtrack di Grand Budapest Hotel, film sicuramente più premiato e ricco di successo del regista Wes Anderson. Tra le tante colonne sonore che sono state realizzate da parte di Alexandre Desplat, sono degna di grandissima considerazione quelle per i film La ragazza con l’orecchino di perla, Syriana, The Queen – La regina, Il bandito corso, La bussola d’oro, Lussuria, Il curioso caso di Benjamin Button, New Moon, Il profeta, Fantastic Mr. Fox, L’uomo nell’ombra e Il discorso del re.

Accanto a queste ultime, il compositore è stato autore anche delle fortunatissime colonne sonore di Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 e Parte 2, ottenendo – nel corso della sua carriera – ben nove candidature ai Premi Oscar, nel 2007 per The Queen – La regina, nel 2009 per Il curioso caso di Benjamin Button, nel 2010 per Fantastic Mr. Fox, nel 2011 per Il discorso del re, nel 2013 per Argo, nel 2014 per Philomena, e nel 2015 per The Imitation Game e per Grand Budapest Hotel e nel 2018 con La forma dell’acqua – The Shape of Water. Le ultime due candidature ottenute gli sono valse anche un Oscar.

About the Author

Bruno Santini
Laureando in comunicazione e marketing, copywriter presso la Wolf Agency di Moncalieri (TO) e grande estimatore delle geometrie wesandersoniane. Amante del cinema in tutte le sue definizioni ed esperto in news di attualità, recensioni e approfondimenti.